Economia

Crisi moda, Pd 'imprese usano poco la Cig, Governo rimedi'

Interrogazione in Parlamento, 'procedura troppo complessa'

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 29 GEN - "Presentiamo un'interrogazione urgente ai ministri competenti: vogliamo capire come sia stato possibile concepire uno strumento così inadeguato e soprattutto come il governo intenda rimediare rapidamente". Lo afferma in una nota afferma Marco Furfaro, deputato e membro della segreteria nazionale Pd, a proposito dei dati sullo scarso utilizzo, da parte delle imprese della filiera moda, della cassa integrazione straordinaria concessa dal Governo.

"Le imprese non possono aspettare i tempi biblici del Parlamento", ha aggiunto.
    Per il segretario del Pd Prato, Marco Biagioni, "i dati sulla cassa integrazione straordinaria sono allarmanti. Il distretto pratese è fatto di piccole e microimprese sotto i 15 dipendenti che lavorano per conto terzi. Se crolla uno di questi anelli, crolla l'intera filiera. Nel tessile il tempo è tutto. La competizione globale richiede risposte immediate ed efficaci.
    Inoltre, ci segnalano che la procedura per l'attivazione della cassa integrazione è particolarmente complessa anche rispetto agli strumenti ordinari".
    Biagioni chiede dunque "un coordinamento urgente tra i ministeri del Lavoro e delle Imprese: non possiamo aspettare mesi per le modifiche parlamentari mentre le aziende chiudono.
    Le imprese pratesi non possono anticipare somme che verranno rimborsate dopo 5-6 mesi. Ne va della sopravvivenza immediata del distretto e della sua capacità di investire sul futuro. Il tessile pratese è un patrimonio nazionale che va tutelato con strumenti adeguati e tempestivi". (ANSA).
   

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