Economia

Pmi: Svem e Credito Futuro Marche a sostegno credito

Ascoltate le esigenze degli imprenditori del terriorio

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 17 FEB - "Non mi sorprende che l'operazione Credito Futuro si sia rivelata un successo, perché c'è stata a monte un'intensa attività che si è esplicitata con una serie di incontri sul territorio con gli imprenditori per ascoltare le loro richieste". Lo ha sottolineato il presidente di Svem, Andrea Santori durante la conferenza stampa in Regione di presentazione della nuova misura agevolativa per la capitalizzazione delle imprese e altri strumenti e finanziamenti regionali presenti il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, insieme agli assessori regionali al Bilancio e al Credito, Goffredo Brandoni, e allo Sviluppo Economico Andrea Maria Antonini. Presenti inoltre Andrea Santori presidente Svem e Paolo Mariani soggetto gestore Credito Futuro Marche.
    "Da questo tour abbiamo avuto riscontri sulle esigenze di liquidità delle aziende che si sono trasformate in progetti per l'innovazione di prodotti e processi, ampliamenti di siti produttivi e impianti fotovoltaici per abbattere i costi dell'energia e operazioni per finanziare l'acquisto di materie prime. Ora - ha assicurato Santori - siamo alla vigilia di una nuova operazione e sono sicuro che incontreremo ancora le esigenze degli imprenditori che abbiamo ascoltato. Dalla loro viva voce ora sappiamo cosa occorre. Per quanto riguarda il lavoro della Svem, possiamo assicurare velocità nelle procedure e rendicontazioni in modo che l'operazione liquidità risulti la più tempestiva possibile".
    L'obiettivo è quello di sostenere le imprese in un contesto difficile. Le misure prevedono garanzie, prestiti agevolati e abbattimento dei tassi di interesse, ammontano complessivamente a oltre 47 milioni di euro, veicolati da Credito Futuro Marche, il fondo di partecipazione istituito a questo scopo dalla Regione Marche.
    "La Regione ha avuto in questi anni una strategia coerente che, interpretando i momenti che cambiano, ha aiutato le imprese - ha ricordato Paolo Mariani, portavoce di Credito Futuro Marche - Nel post Covid c'era bisogno di liquidità per poter vivere e fare investimenti. Oggi ci si sta sempre di più orientando verso gli investimenti per qualificare le imprese, per far sì che le stesse possano riuscire ad essere vincenti in mercati molto difficili come quello europeo o mondiale". La strategia regionale di sostegno al credito è resa possibile grazie alla fondamentale intuizione che la Regione ha avuto nel 2022, a inizio della programmazione comunitaria 2021-2027, quando decise di attivare lo strumento finanziario Credito Futuro Marche e la sua piattaforma informatica per gestire il complesso delle misure agevolative. La strategia regionale di sostegno al credito è resa possibile - ha aggiunto - grazie alla fondamentale intuizione che la Regione ha avuto nel 2022, a inizio della programmazione comunitaria 2021-2027, quando decise di attivare lo strumento finanziario Credito Futuro Marche e la sua piattaforma informatica per gestire il complesso delle misure agevolative". (ANSA).
   

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