Economia

Usb, 'non ci sono garanzie su cigs per ex Ilva'

'Nessuna firma. Palazzo Chigi ci convochi'

Redazione Ansa

(ANSA) - TARANTO, 18 FEB - "L'incontro odierno svoltosi presso il ministero del Lavoro in merito alla richiesta di proroga della cassa integrazione per Acciaierie d'Italia si è concluso senza una firma. Totalmente assente infatti l'interlocuzione politica necessaria ad avere tutti gli affidamenti rispetto a quanto, in parallelo, sta avvenendo sul bando di gara e dove le indicazioni tendono ad essere contraddittorie anche rispetto il piano di ripartenza stesso, discusso fin qui con l'amministrazione straordinaria e che aveva lo scopo - e per noi lo ha ancora - di garantire il perimetro e tutti gli elementi di salvaguardia nei confronti del successivo passaggio di vendita".

Lo affermano Francesco Rizzo e Sasha Colautti dell'esecutivo nazionale Usb.
    "Il metodo quindi è sbagliato - aggiungono - e la forma qui è anche sostanza. Rivendichiamo con forza la necessità di un confronto urgente a Palazzo Chigi, dove siano garantiti appieno tutti gli elementi su cui si è fondato il percorso che fin qui è stato condiviso con amministrazione straordinaria e istituzioni: garanzia dell'occupazione come prevista dall'accordo del 2018 compresi i lavoratori di Ilva in As, decarbonizzazione in parallelo alla garanzia produttiva, tutela dell'appalto.
    Pregiudiziali - concludono - che qui ribadiamo". (ANSA).
   

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