Economia

Confindustria Udine e Regione, welfare per trattenere manodopera

Attrezzare aree produttive con mobilità,asili nido,centri estivi

Redazione Ansa

(ANSA) - UDINE, 24 FEB - La riqualificazione delle zone industriali e il potenziamento dei servizi per i lavoratori sono temi centrali per il rilancio economico del Fvg, uno strumento per trattenere la manodopera, "evitando che le competenze vadano disperse all'estero". Lo ha detto il presidente di Confindustria Udine, Luigino Pozzo, in un incontro a Palazzo Torriani con l'assessore Attività produttive del Fvg, Sergio Emidio Bini.


    "Abbiamo parlato della necessità di riorganizzare i consorzi industriali e creare una suddivisione più omogenea delle aree produttive, per attrezzarle con servizi adeguati" ha spiegato Pozzo. Dunque, creazione di macro-aree industriali che possano contare su servizi essenziali, in termini infrastrutturali e di mobilità. "Garantire trasporti adeguati, con collegamenti pubblici efficienti come bus e altri mezzi, è una priorità per facilitare l'accesso alle aziende e migliorare la qualità della vita dei lavoratori" ha aggiunto Pozzo. L'attenzione anche al welfare aziendale: asili nido e centri estivi per i figli dei dipendenti, "essenziali per chi lavora in zone industriali e contribuisce a rendere il territorio più attrattivo per la manodopera". Per gli investimenti in favore dei Consorzi di sviluppo economico locale, per i quali la Regione tra 2018 e 2024 ha stanziato 291 milioni di euro, per Bini "due sono le sfide cruciali attese: garantire nuove aree alle aziende che intendono insediarsi in regione e il passaggio da gestori di un patrimonio immobiliare a erogatori di servizi per aziende e lavoratori". (ANSA).
   

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