Economia

Confesercenti, corsa a polizze catastrofali piena di insidie

Per 1,5 milioni imprese del commercio, turismo e servizi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Entro il 31 marzo le imprese dovranno assicurarsi contro gli eventi catastrofali: "una corsa contro il tempo soprattutto per le circa 1,5 milioni di attività del commercio, del turismo e dei servizi che esercitano in un locale in affitto". E' quanto afferma Confesercenti.


    L'associazione dei commercianti spiega in una nota che "le norme non prevedono sanzioni se non ci si adegua all'obbligo. Se si sceglie questa soluzione, però, si perde ogni merito creditizio: le banche sostanzialmente non finanziano, non si può partecipare ai bandi ed in caso di catastrofi non si avrà alcun contributo. Di fatto, per le imprese sarebbe un suicidio non assicurarsi". Inoltre gli amministratori in caso di mancato rispetto dell'obbligo rischiano l'azione di responsabilità per i danni subiti in occasione dell'evento o per il mancato accesso a contributi pubblici.
    "Restano, però, solo 11 giorni utili per adeguarsi. Troppo poco". Si tratta di "una corsa contro il tempo ma soprattutto una corsa al buio che rischia di non portare al traguardo. Il decreto interministeriale che avrebbe dovuto fornire indicazioni operative essenziali è stato approvato solo il 27 febbraio, ma nella pratica ha chiarito poco, e oltretutto lo ha fatto ad appena un mese dalla scadenza ultima. Le imprese devono avere la possibilità di essere adeguatamente formate e informate, in modo da fare scelte consapevoli, valutando, in tempi ragionevoli e sostenibili, le offerte sul mercato di polizze conformi e i relativi costi, anche nel rispetto del principio mutualistico e della corretta gestione aziendale".
    La presidente di Confesercenti Patrizia De Luise sottolinea quindi che "tutte le associazioni di imprese chiedono a gran voce più tempo trovando però, inspiegabilmente, un Governo fino ad ora silente". (ANSA).
   

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