Economia

Chelli (Istat), nessun Paese europeo può affrontare dazi da solo

'Ciò richiederebbe intervento di bilancio strutturale dell'Ue'

Redazione Ansa

(ANSA) - GENOVA, 20 MAR - "Riguardo ai potenziali conflitti commerciali nessun Paese europeo è in grado di affrontarli e contrastarli pienamente da solo perché ciò richiederebbe un intervento di bilancio strutturale dell'Unione Europea in modo coordinato tra i Paesi, un messaggio che abbiamo voluto esprimere in modo chiaro al nostro Paese".
    Così il presidente dell'Istat Francesco Maria Chelli interviene sul rischio dazi alla Camera di Commercio di Genova per la presentazione della tredicesima edizione del 'Rapporto sulla competitività dei settori produttivi', un'analisi sulla struttura, la performance e la dinamica del sistema produttivo italiano rispetto all'export e all'import.


    "Negli ultimi anni le imprese italiane attive sui mercati internazionali hanno fronteggiato con successo un contesto non facile reagendo a shock che si sono alternati in rapida successione, l'emergenza sanitaria, la crisi energetica, l'inflazione, guerra in Ucraina, tensioni geopolitiche e potenziali conflitti commerciali - evidenzia Chelli -. Riguardo a quest'ultimi l'Unione Europea ha presentato nel 2023 un cambio commerciale quasi quattro volte superiore a quello degli Stati Uniti, il che l'espone a maggiori rischi dovuti al nuovo orientamento della politica commerciale statunitense". (ANSA).
   

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