Economia

Sicurezza su lavoro, intesa Confindustria-Cgil-Cisl-Uil Cagliari

Condivisa l'analisi delle dinamiche industriali del territorio

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 20 MAR - La salute e sicurezza nel lavoro, le opportunità legate alle transizioni in atto, la formazione continua: sono alcuni dei punti condivisi da Cgil, Cisl e Uil di Cagliari e la Confindustria meridionale in un incontro che ha sancito un impegno comune per affrontare le sfide del settore industriale nel contesto territoriale.
    Nel corso del confronto tra i segretari territoriali di Cagliari Simona Fanzecco (Cgil), Gimmi Uda (Cisl), Andrea Lai (Uil) e il presidente di Confindustria Sardegna meridionale Antonello Argiolas, è stata condivisa l'analisi delle dinamiche industriali del territorio, sulle quali, questo l'intento comune, occorre costruire un percorso volto a rafforzare le competenze, l'attrattività e la competitività dell'industria locale e del mondo del lavoro.


    "Abbiamo la responsabilità di costruire un futuro che metta al centro la valorizzazione del capitale umano", hanno detto i segretari di Cgil Cisl e Uil Cagliari sottolineando che "la sicurezza sul lavoro, la formazione professionale e l'adeguamento delle competenze sono priorità irrinunciabili per garantire un futuro sostenibile e competitivo in tutto il territorio partendo dal presupposto che competitività delle aziende e qualità del lavoro devono andare di pari passo".
    Per il presidente di Confindustria Sardegna meridionale Antonello Argiolas "il comparto industriale rappresenta un pilastro fondamentale dell'economia della Sardegna e, a maggior ragione, è necessario agire con tempestività, individuando soluzioni efficaci per colmare le carenze attuali e creare le condizioni affinché le imprese possano continuare a competere, investire e innovare in un mercato in continua evoluzione".
    Il patto è suggellato dalla volontà di attivare un confronto costante con l'obiettivo di monitorare l'efficacia delle iniziative che verranno stilate in un protocollo comune. Tra gli ambiti di intervento che saranno oggetto del documento, la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, considerata "come un fattore chiave anche per la crescita delle imprese". E ancora, altro tema di primaria importanza, la formazione professionalizzante, finalizzata a rafforzare le competenze del capitale umano, e a orientarle verso le nuove esigenze di un mercato del lavoro in costante trasformazione. Parallelamente, è stata evidenziata l'urgenza di affrontare la carenza strutturale di specifiche figure professionali altamente specializzate, un fattore che da tempo incide, soprattutto in alcuni settori, sulle opportunità di incrociare domanda e offerta di lavoro, e sulla stessa competitività e crescita delle aziende. (ANSA).
   

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