Economia

Confcommercio, in Veneto rischio desertificazione centri urbani

Perse in 12 anni un migliaio di imprese

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 21 MAR - In Veneto in 12 anni sono state perse un migliaio di imprese nei centri storici e oltre 1.600 fuori da essi.

I centri urbani a rischio "desertificazione". Lo afferma Confcommercio del Veneto, commentando i dati del report "Demografia d'impresa nelle città italiane" presentato oggi da Confcommercio a Roma.
    La confederazione fornisce quindi il quadro della situazione in Veneto "I dati sullo stato di salute di commercio, alberghi e pubblici esercizi, calcolati sulle città capoluogo di provincia e aggiornati al 31 dicembre 2024, sono in linea con quelli nazionali: per quanto riguarda il commercio al dettaglio, dal 2012 a oggi sono venute meno 907 imprese nei centri storici e 1.643 fuori dai centri storici; trend che si conferma anche se il raffronto è quinquennale, con meno 396 e meno 849 sul 2019.
    Analoga la situazione generale per gli alberghi, i bar e i ristoranti: nel raffronto con il 2012, sono sparite 274 attività nei centri storici e 126 fuori dai centri storici; in quello con il 2019 sono rispettivamente meno 81 e meno 41".
    "La desertificazione commerciale - è la posizione espressa dal presidente Carlo Sangalli - minaccia vivibilità, sicurezza e coesione sociale delle nostre città. Occorre sostenere le attività di vicinato e il nostro progetto Cities punta a riqualificare le economie urbane con il contributo di istituzioni e imprese. Senza commercio di vicinato, non c'è comunità". (ANSA).
   

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