Economia

Legacoop Bologna compie 80 anni, 2025 di eventi sul territorio

Con scienziati, artisti e protagonisti dell'economia

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 25 MAR - "Cooperare è antifascista". È il nome, e insieme il manifesto, del primo evento con cui Legacoop Bologna festeggia i suoi 80 anni e inaugura un cartellone di eventi per il 2025 su tutto il territorio regionale.

Il primo evento - il 17 aprile - avrà luogo a Monte Sole, e poi a seguire altri, tra incontri e momenti di festa, con appuntamenti clou il 14 agosto col sostegno al grande ballo in piazza Maggiore di "Filuzzi in piazza" e il 16 ottobre con la celebrazione ufficiale e un momento di dialogo sul tema dell'economia cooperativa con protagonisti il presidente di Unipol, Carlo Cimbri, e ospiti internazionali. Altri ospiti degli eventi il cardinale di Bologna e presidente della Cei Matteo Zuppi, il neurobiologo Stefano Mancuso, il filosofo Telmo Pievani, i fisici internazionali Luisa Cifarelli e Sergio Bertolucci.
    Il programma degli 80 anni di Legacoop Bologna è stato presentato questa mattina in occasione dell'assemblea dei delegati, alla presenza del presidente nazionale Simone Gamberini.
    "Ottant'anni fa la cooperazione ripartiva in forma organizzata a Bologna per iniziativa delle forze del Cln che avevano animato la Resistenza e sostenuto la battaglia di liberazione. - ha spiegato Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna - Vogliamo portare la riflessione sul cooperare nel territorio, ma vogliamo portarla anche fuori di noi, ospitando interventi che ci raccontino l'efficacia del cooperare nei sistemi diversi dall'impresa e la sua efficacia evolutiva, innovativa, politica".
    Nel corso dell'assemblea è stata presentata un'analisi di Prometeia sugli andamenti di un campione di 140 cooperative associate a Legacoop Bologna: nel triennio 2021-2023 le cooperative bolognesi hanno registrato performance migliori rispetto alla media del sistema Italia. L'analisi congiunturale del Centro Studi di Legacoop nazionale sulle coop bolognesi ha messo in evidenza come il 46% delle associate a Legacoop Bologna ha chiuso il 2024 con una crescita del valore della produzioni.
    Preoccupano le prospettive sul 2025, tra i principali problemi la mancanza di manodopera e la crescita del costo delle materie prime. (ANSA).
   

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