Economia

Università Firenze, 107 borse dottorato con le risorse del Pnrr

'Premiato impegno dell'Ateneo in tutte le linee di intervento'

Università Firenze, 107 borse dottorato con le risorse del Pnrr

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 17 OTT - Sono 107 i nuovi posti e relative borse di dottorato che l'Università di Firenze ha bandito con i fondi ottenuti dal Pnrr. "Grazie a questa opportunità - il bando scade giovedì 10 novembre - le ricercatrici e i ricercatori vincitori potranno lavorare ai progetti dell'Ateneo che sono stati selezionati dal ministero dell'Università e della ricerca, nell'ambito dell'azione NextGenerationEu", spiega l'Ateneo in una nota.
    Il Pnrr, ricorda l'Ateneo, ha dedicato al mondo della ricerca (Missione 4, Componente 2 - dalla Ricerca all'Impresa), quattro linee di intervento e di speciale finanziamento: i Centri nazionali per la ricerca; le Infrastrutture di ricerca e le Infrastrutture tecnologiche dell'innovazione; gli Ecosistemi regionali per l'innovazione; i Partenariati estesi. L'Università di Firenze, spiega la rettrice Alessandra Petrucci, ha partecipato "ed è stata selezionata in tutte le linee di finanziamento disponibili a testimonianza della qualità della nostra ricerca e della rilevanza delle nostre proposte, che costituiscono un contributo importante per le nuove sfide che l'Italia deve affrontare con urgenza, come la digitalizzazione, l'energia, la sostenibilità". All'interno dei bandi del Pnrr era prevista la possibilità di reclutare dottorandi per svolgere attività all'interno dei progetti finanziati: l'Università di Firenze ha ottenuto 29 borse di dottorato nel bando dei Centri nazionali, 36 borse in quello degli Ecosistemi dell'Innovazione, 10 in quello delle Infrastrutture e 32 nei Partenariati estesi.
    "Queste nuove 100 borse di dottorato sono il frutto di mesi di impegno intenso dell'Ateneo fiorentino, che ha fatto tesoro delle opportunità offerte dal Pnrr - commenta il delegato Unifi al dottorato di ricerca Stefano Cannicci -. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza costituisce, infatti, non solo un formidabile motore di innovazione, ma anche una grande occasione per il reclutamento e l'attrazione di giovani studiosi, alle prese con ricerche chiamate a disegnare il nostro futuro".
    (ANSA).
   

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