Economia

Findomestic, paura inflazione e clima, - 10% intenzioni acquisto

Archiviata la stagione del superbonus

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 31 AGO - Dopo la ripartenza di luglio la propensione al consumo è tornata in negativo ad agosto: - 10,3%.
    Lo rileva l'Osservatorio mensile di Findomestic, realizzato in collaborazione con Eumetra: oltre all'aumento dei prezzi, principale timore per il 62% del campione intervistato, quasi la metà degli italiani teme il cambiamento climatico dopo gli eventi straordinari di quest'estate. Per l'Osservatorio, l'andamento della propensione al consumo, complice l'instabilità del contesto, è stato altalenante negli ultimi 12 mesi con autunno in calo e inverno in progressiva ripresa fino a inizio primavera. Il momento peggiore si è registrato a novembre '22 e il picco positivo a marzo '23.
    In particolare, per la rilevazione di agosto, "si può dire definitivamente archiviata la stagione del superbonus": nel mondo 'casa' solo il segmento delle caldaie a biomassa mantiene un trend positivo delle intenzioni d'acquisto (+16%). I grandi elettrodomestici rimangono, invece, sugli stessi livelli di luglio, a differenza dei piccoli che calano del -5%. Soffre la mobilità alternativa all'auto e fra le quattro ruote tengono solo quelle usate. Nel settore tecnologico il calo della telefonia (-0,5%) è più contenuto rispetto a quello che caratterizza tablet, pc, tv e fotocamere. Per i viaggi le intenzioni d'acquisto subiscono un calo fisiologico del 10,8%.
    "Se l'inflazione si conferma la preoccupazione dominante - afferma Gilles Zeitoun, ad e direttore generale Findomestic - al secondo posto troviamo ad agosto quello per il cambiamento climatico che registra una vera e propria impennata (dal 35% al 49%) favorita dagli eventi atmosferici estremi di luglio.
    Stabile, al terzo posto, la preoccupazione per la diminuzione del potere d'acquisto che, insieme all'ansia generata dal caro prezzi e alle conseguenze del riscaldamento globale, contribuisce a mantenere su livelli bassi la propensione a spendere nell'immediato (dal 29% al 26%) oltre che a ridimensionare i progetti d'acquisto a tre mesi". (ANSA).
   

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