Economia

Pnrr: verso Ospedale e Casa di Comunità a San Benedetto

Permuta per realizzare struttura per cure intermedie

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 06 SET - E' stato siglato a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) l'accordo di permuta tra la proprietà del terreno di via Sgattoni, facente capo al Comune, su cui sorgerà il nuovo edificio che ospiterà l'Ospedale di Comunità e la Casa di Comunità, e la struttura di via Romagna, attualmente di proprietà dell'Azienda Sanitaria Territoriale - Ast di Ascoli Piceno. Il nuovo edificio di via Sgattoni sarà la prima struttura nel territorio comunale di San Benedetto che si realizzerà nell'ambito della progettualità del Pnrr Missione 6.
    Il presidio sarà dedicato alla presa in carico e cura di pazienti non in fase acuta. I posti dell'Ospedale di Comunità, dedicati alle cosiddette "cure intermedie", serviranno per il ricovero di pazienti che, pur non necessitando di ricovero in reparto ospedaliero per acuti, devono sottoporsi a terapie o trattamenti che richiedono assistenza prolungata nell'arco della giornata e, pertanto, non possono essere adeguatamente curati nell'ambito domiciliare. Inoltre può rappresentare una opportunità di dimissione da reparto per acuti di pazienti stabili clinicamente, ma che non sono ancora in condizioni tali da poter rientrare al proprio domicilio.
    "La realizzazione dell'Ospedale di Comunità - ha detto il sindaco Antonio Spazzafumo - è una grande occasione sia per l'Ast sia per San Benedetto, che riceverà una nuova struttura al servizio della sanità pubblica e un nuovo stabile in centro che in futuro potrà servire la comunità". "Questo è un momento molto importante per l'Ast e per San Benedetto - ha detto Nicoletta Natalini, direttore dell'Azienda sanitaria territoriale -. Il Pnrr ci offre una grande opportunità grazie ai fondi che vengono stanziati e che serviranno a dotare la città della sua prima Casa di Comunità e dell'Ospedale di Comunità".
    Il valore della struttura in via Romagna è stimato intorno a 950mila euro e il Comune la lascerà in dote alla città con l'unico vincolo che sia utilizzata con finalità pubbliche.
    (ANSA).
   

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