(ANSA) - ROMA, 06 DIC - "Siamo di fronte all'ennesimo
provvedimento esaminato di fretta e molto probabilmente al nuovo
voto sulla fiducia. L'urgenza, però, è un altra: contrastare la
crisi climatica, proteggere le biodiversità e spingere sulle
rinnovabili.
"Il governo più volte sceglie, poi ritira e poi reintroduce
nella Manovra una norma gravissima" continua la parlamentare.
"Mi riferisco a quella che aprirebbe la presenza dei privati
nelle società pubbliche per il servizio idrico integrato, da
affidare in house. Non vi ricordate del referendum del 2011 in
difesa dell'acqua pubblica? L'acqua è un bene comune essenziale,
non un profitto. Fermatevi!", conclude Evi. (ANSA).