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Poste: +300% investimenti in sicurezza, dimezzati i crimini

Piantedosi al 'security day' con i dipendenti vittime di rapine

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 20 OTT - "Negli ultimi 4 anni Poste Italiane ha incrementato del 300% gli investimenti in sicurezza fisica e reso più efficace l'intero dispositivo di prevenzione anticrimine attraverso la riorganizzazione della rete delle Security room con 4 centri di monitoraggio a Roma, Milano, Genova e Napoli, operativi 24 ore su 24 nella vigilanza di 13 mila siti aziendali". Dati evidenziati dall'azienda in occasione del 'security day', organizzato con la presenza del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. In platea anche direttori di uffici postali e dipendenti "che hanno subito rapine o altri eventi criminosi, che hanno difesa la legalità, l'operatività di Poste e i cittadini, cosa che ci rende orgogliosi del lavoro che facciamo", sottolinea l'a.d. Matteo Del Fante.
    L'impegno su questo fronte "ha contribuito a ridurre il numero di eventi criminosi. Nei primi 8 mesi del 2023 le rapine compiute ai danni degli uffici postali sono state 102 contro le 132 dell'intero 2022. Dal 2016 al 2022 la curva degli eventi criminosi è calata in modo ancor più evidente: i casi sono passati da 707 a 315 (- 55%). "Anche il denaro sottratto - indica ancora l'azienda - è diminuito dagli 8,1 milioni di euro nel 2016 ai 2,7 milioni del 2022 (1,9 milioni nei primi sei mesi 2023).
    "Per rispondere all'accresciuta aspettativa di sicurezza dei nostri cittadini - commenta il ministro dell'Interno - è necessaria una visione d'insieme che consenta di leggere la complessità del presente e di progettare un sistema integrato capace di contrastare efficacemente minacce sempre più diversificate. Ciò anche grazie alle importanti sinergie che possono realizzarsi tra pubblico e privato, come quella che, da lungo tempo, portiamo avanti con Poste Italiane". (ANSA).
   

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