(ANSA) - ROMA, 02 APR - Il 57% delle imprese artigiane, micro
e piccole dei comparti della installazione di impianti,
dell'edilizia e dei serramenti intervistate dalla Cna registra
un impatto positivo, sulla propria attività, dell'introduzione
delle agevolatazioni come il superbonus 110%. "Ma su questa
ripresina - sottolinea una nota - pende una sorta di spada di
Damocle: la fiammata delle materie prime".
Secondo l'indagine del centro studi Cna, gli incentivi
stanno avendo "un effetto benefico anche sulla organizzazione
delle imprese, mettendole nelle condizioni di accrescere
competenze e catalogo" con il 27,8% che ha assunto nuovo
personale.
A minacciare la portata espansiva delle agevolazioni però
c'è il rincaro dei materiali che "il 72% delle imprese
addebita, in parte o del tutto, ai comportamenti speculativi
della catena di fornitura". Quasi quattro imprese su cinque (il
79%) del campione segnalano aumenti nei prezzi. Nel settore
delle costruzioni gli aumenti più importanti riguardano i
metalli (+20,8% annuo), con punte che superano il +50%; i
materiali termoisolanti (+16%); i materiali per gli impianti
(+14,6%) e il legno (+14,3%). (ANSA).
Superbonus: Cna, impatto positivo per 57% Pmi ma è SOS costi
Dalla fiammata delle materie prime rischi sulla ripresa edilizia