Economia

Superbonus: commercialisti, meno illeciti con professionisti

Grazie a rilascio visto di conformità e asseverazioni tecniche

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 FEB - Occorre salvaguardare il "prezioso meccanismo normativo delle cessioni plurime dei bonus edilizi" rafforzando al contempo "le misure di contrasto all'indebito utilizzo di un istituto che merita di essere protetto. I numeri dimostrano in maniera incontrovertibile che quando lo Stato si affida ai controlli preventivi dei professionisti abilitati al rilascio di visto di conformità e asseverazioni tecniche le frodi diminuiscono sensibilmente". Questa è la posizione espressa oggi dal Consiglio nazionale dei commercialisti, audito dalla Commissione Bilancio del Senato sul decreto Sostegni-Ter, rappresentato da uno dei tre Commissari straordinari del Consiglio nazionale Paolo Giugliano e dal coordinatore dell'area fiscalità della Fondazione nazionale dei commercialisti, Pasquale Saggese. Per agevolare una più immediata e puntuale tracciabilità degli interventi correlati ai crediti d'imposta oggetto di cessioni multiple o a catena, Giugliano e Saggese hanno proposto di "introdurre per ogni cessione successiva alla prima l'obbligo di indicare il protocollo telematico rilasciato dall'Agenzia delle entrate all'atto della corretta ricezione della comunicazione relativa alla prima cessione del credito d'imposta, in cui il beneficiario della detrazione ha optato per lo sconto o la cessione del credito e ha indicato gli interventi edilizi realizzati e gli immobili oggetto di tali interventi".
    Al fine di evitare che interventi di importo rilevante possano essere realizzati in totale assenza di controlli preventivi "è necessario inoltre prevedere l'obbligo del visto di conformità e delle asseverazioni e attestazioni tecniche anche per le opere classificate come attività di edilizia libera di importo complessivo superiore a 10.000 euro, attualmente ancora esonerate", secondo i professionisti. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it