Economia

Da Credito sportivo 30 milioni per restauro Dimore Storiche

Franceschini, passo importante per valorizzazione patrimonio

Da Credito sportivo 30 milioni per restauro Dimore Storiche

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 LUG - Sostenere il settore delle attività culturali favorendo la promozione ed il restauro delle dimore storiche. È questo il fine del Protocollo d'intesa sottoscritto oggi dall'Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi) e dall'Istituto per il Credito Sportivo che prevede uno stanziamento di un plafond di 30 milioni di euro a beneficio anche di Adsi e dei suoi Soci, per investimenti nella tutela e nel restauro del patrimonio culturale storico privato.
    Particolare importanza, spiega una nota dell'Asdi, sarà riservata ai progetti di sostenibilità secondo i criteri Esg, ai temi dell'efficienza energetica e dell'abbattimento delle barriere architettoniche, alla messa in sicurezza, all'implementazione tecnologica delle infrastrutture e alla digitalizzazione del patrimonio culturale.
    "La firma del protocollo d'intesa -ha affermato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini - rappresenta un altro passo importante per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Le dimore storiche italiane sono una testimonianza fondamentale da conservare e custodire perché sono parte integrante dell'identità, della bellezza e dell'attrattività del nostro Paese".
    "Crediamo che la collaborazione tra queste due realtà possa costituire un modello per chi si occupa del patrimonio culturale privato e per quei tanti istituti di credito che apprezzano il nostro mondo pur non riconoscendogli il valore necessario ad avviare progetti concreti. Questo non toglie l'inevitabilità dell'impegno dello Stato - anche nell'erogazione di fondi - sia perché sostanziale", ha dichiarato Giacomo di Thiene, presidente di ADSI.
    "Le dimore storiche - ha dichiarato il presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi - rappresentano una parte rilevante del patrimonio culturale italiano, che va certamente tutelato e, allo stesso tempo, deve essere valorizzato, creando quelle sinergie in grado di promuoverne l'unicità, garantendone la più ampia fruizione, anche in un'ottica di utilità sociale".
    (ANSA).
   

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