Economia

Consiglio autonomie locali, ok a guardie ecologiche e condhotel

Novità in Veneto per la nuova ristruttura ricettiva

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 27 MAG - Il Consiglio delle Autonomie locali del Veneto ha dato il proprio assenso alla proposta di nuova disciplina delle guardie ecologiche volontarie che le trsformsa in pubblici ufficiali, con poteri di vigilanza, di sanzione, nonché di informazione e prevenzione attraverso l'educazione ecologica.
    Il 'parlamentino' degli enti locali del Veneto ha accolto con favore la proposta di legge in materia di turismo e di riconoscimento di una ulteriore tipologia di struttura ricettiva alberghiera, denominata 'condhotel'. Il termine sta ad indicare una tipologia alberghiera e residenziale, già riconosciuta dalla legislazione nazionale e nella maggior parte delle regioni italiane, ma non ancora in Veneto. I condhotel coniugano l'esercizio alberghiero e quello residenziale nella stessa struttura, o in più strutture vicine ma decentrate, rispettando però alcune condizioni: la presenza di almeno 7 camere per l'ospitalità alberghiera, al netto delle unità abitative ad uso residenziale; il rispetto della percentuale massima del 40% della superficie utile delle unità abitative ad uso residenziale; la presenza della portineria unica; la distanza di ubicazione delle camere e delle unità abitative a non più di 200 metri dall'edificio alberghiero sede del ricevimento; la gestione integrata delle camere e delle unità abitative ad uso residenziale. La proposta di legge prevede che il condominio-hotel possa essere realizzato dopo un intervento di ristrutturazione di un immobile alberghiero già esistente.
    Obiettivi del riconoscimento della nuova tipologia alberghiera sono la diversificazione e il potenziamento dell'offerta turistica grazie all'immissione nel mercato di locali rinnovati, e incentivare gli investimenti volti alla riqualificazione delle strutture ricettive alberghiere esistenti. Con il riconoscimento di questa tipologia alberghiera-residenziale si potranno sanare situazioni fatiscenti e di potenziale degrado, calmierare il mercato degli affitti brevi a finalità turistica, e creare nuove opportunità lavorative, sia nel comparto turistico che nel settore edilizio. Il Cal ha auspicato che questo aggiornamento della disciplina turistica regionale possa integrarsi con il provvedimento 'Veneto territorio sostenibile' (attualmente all'esame della II Comm) e con analoghi provvedimenti presentati dalla Giunta e che sia sottoposto alle valutazioni delle categorie interessate. (ANSA).
   

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