Economia

A Bologna nascerà una struttura per l'abitare collaborativo

Il progetto in un immobile sfitto, occupato da 111 persone

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 16 LUG - Il Comune di Bologna siglerà una convenzione con Acer grazie alla quale avrà a disposizione per trent'anni e a titolo non oneroso l'immobile di via Carracci, ai civici 61-63-63/2, di proprietà dell'azienda per la casa dell'Emilia-Romagna. L'obiettivo è quello di realizzare un progetto di abitare collaborativo.
    Nel palazzo al momento vivono 111 persone, nell'ambito di un'occupazione abitativa, che non saranno immediatamente sgomberate. Nella prima parte l'immobile ospiterà un 'hub di transizione abitativa': ospiterà alcuni dei nuclei già presenti e altri bisognosi, assistendoli nel percorso per trovare una soluzione autonoma.
    Nel frattempo si svolgerà la prima parte dei lavori di messa in sicurezza del palazzo: poi uscirà l'avviso pubblico e al termine dell'iter l'immobile sarà destinato a un soggetto incaricato di concludere i lavori e sviluppare il progetto di abitare collaborativo.
    La delibera è stata presentata oggi in conferenza stampa dalla vicesindaca Emily Clancy e dall'assessore al welfare Luca Rizzo Nervo. L'investimento complessivo varrà, secondo le stime, fra i 3 e i 4,5 milioni. L'immobile contiene 24 alloggi.
    "È una scelta innovativa dal punto di vista amministrativo, per dare risposta a una domanda sociale e abitativa importante", commenta Clancy. L'operazione "è l'esito di uno straordinario lavoro di squadra che ha visto tutta l'amministrazione coinvolta, per offrire una soluzione non estemporanea ma strutturale, che affronta con strumenti nuovi e aggiornati una domanda sociale cambiata", aggiunge Rizzo Nervo. (ANSA).
   

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