(ANSA) - ROMA, 17 LUG - Nel 2025 entrerà in vigore "il
sistema di determinazione delle aliquote Imu sulla base di
fattispecie imponibili individuabili dai comuni esclusivamente
tra quelle predeterminate con un decreto del ministro
dell'Economia". Lo ricorda il direttore generale del ministero
dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Spalletta, ascoltato
stamattina nella Commissione parlamentare sull'Anagrafe
tributaria.
"Un esempio - afferma - di quelli che potranno essere i
futuri assetti della riscossione" è quello concernente l'Imu,
l'imposta diretta sul patrimonio immobiliare: "Il sistema tende
verso l'adempimento guidato dell'obbligazione tributaria,
mediante la realizzazione di un'applicazione informatica da
rendere disponibile ai contribuenti sul portale del Federalismo
fiscale, utile a mettere a disposizione elementi informativi per
la determinazione e il versamento dell'imposta, compresi gli
elementi che già sono a disposizione dell'Agenzia delle Entrate
e di altre amministrazioni pubbliche", aggiunge.
Si tratta, argomenta, poi, il dirigente di via XX settembre,
di "una novità che consente da un lato di delimitare il
perimetro entro il quale il comune può esercitare la sua potestà
regolamentare nel rispetto dei principi costituzionali che ne
regolano l'autonomia impositiva, e dall'altro rende possibile
che i contribuenti, comprese le software house, dispongano di un
valido supporto per il corretto pagamento dell'Imu. L'obiettivo
è quello di rendere gli Enti locali consapevoli della
potenzialità di tali strumenti e di assisterli nella loro
concreta utilizzazione, attraverso una migliore riscossione ed
un più efficiente controllo delle entrate", chiude Spalletta.
(ANSA).
Mef, dal 2025 via a aliquote Imu predeterminate per i comuni
Spalletta (ministero) spiega la nuova applicazione informatica