(ANSA) - ROMA, 15 NOV - Dopo la crisi le imprese edili sono
"tornate a produrre ricchezza", sono più grandi, solide e meno
indebitate. Dal 2017 la quota di imprese in perdita si è quasi
dimezzata, dal 17,9% al 10,2% del 2022 e le medie imprese sono
quelle con le performance migliori.
Nel 2013 le imprese con un giro d'affari superiore ai 5
milioni erano il 15% e nel 2022 sono diventate il 28%, oltre una
su quattro. È diminuito, nello stesso arco di tempo
l'indebitamento: il capitale di terzi è passato da 3,8 volte il
capitale proprio del 2013 al 2,8 volte nel 2022, un livello
giudicato "molto più sostenibile". (ANSA).
Ance, imprese di costruzioni più solide, meno debiti dopo crisi
Un'azienda associata su 4 sopra i 5 milioni di giro d'affari