Economia

ProfessionItaliane, gara a Trento? Equo compenso è inderogabile

De Luca sul ribasso del 50% sull'importo per il Polo ospedaliero

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 19 DIC - L'equo compenso, sancito dalla legge 49 del 2023, "è iun principio inderogabile. E non può essere messo in discussione". Così il presidente di ProfessionItaliane (l'organismo che riunisce la stragrande maggioranza degli Ordini) e del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro Rosario De Luca risponde all'ANSA, in merito al caso del bando per i lavori del Polo ospedaliero universitario di Trento, denunciato dal locale Ordine degli ingegneri che, sostenuto dal Consiglio nazionale della categoria tecnica, ha presentato un ricorso al Tar.
    Ad essere ritenuta illegittima è la procedura di gara per l'affidamento del progetto di fattibilità tecnico-economica della struttura, nella parte in cui, denunciano gli ingegneri, "si consente l'abnorme ribasso nella misura del 50% dell'importo a base di gara, senza garantire, in questo modo, l'applicazione dell'equo compenso".
    De Luca ha affrontato la questione a margine del rinnovo di un accordo con l'Inail, sottoscritto con il presidente Fabrizio D'Ascenzo, sulla sicurezza del lavoro, oggi, a Roma. (ANSA).
   

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