(ANSA) - MILANO, 15 SET - Canalizzare il risparmio delle
famiglie italiane sulle imprese per far fronte alla "crescente
debolezza dei mercati finanziari". Lo ha detto Massimo Ferrari,
direttore generale di Webuild, intervenendo al convegno
'Capitalism Revisited' organizzato in Piazza Affari da Assonime
e dall'Università Bocconi di Milano.
"Tra il 2002 e il 2021 - ha spiegato il Manager -
sull'Euronext Milan si sono quotate 185 società, mentre sono
state ben 268 quelle che hanno deciso di uscire dalla borsa". Un
processo che ha creato un "saldo negativo" per Piazza Affari
pari a 180 miliardi di euro di capitalizzazione in 19 anni.
Secondo Ferrari, sono necessari "stimoli e un atteggiamento
proattivo per facilitare la canalizzazione del risparmio anche
su imprese italiane,
garantendo efficienza dei mercati e trasparenza, con un
rinnovato commitment delle Autorità di Vigilanza, anche per
evitare che le imprese perdano colpi nella competizione
internazionale".
"In Italia - ha aggiunto - esiste una grande opportunità di
investimento per il risparmio privato, caratterizzato da un
basso livello di interesse per il mercato azionario e
obbligazionario domestico". "Da inizio millennio - ha proseguito
il Direttore generale di Webuild - le attività finanziarie
detenute dalle famiglie italiane sono cresciute di 2.200
miliardi di euro, raggiungendo circa 5.300 miliardi". "Di questi
- ha concluso Ferrari - circa il 30% rimane in valuta o
depositi, mentre solo il 16% è destinato ad investimenti su
azioni quotate e fondi comuni di investimento e solo il 2,5% dei
fondi comuni di investimento è stato investito nei titoli delle
società italiane non finanziarie". (ANSA).
Borsa: Ferrari (Webuild), canalizzare il risparmio sulle imprese
Persi 180 miliardi in 19 anni con addii a listino Piazza Affari
