Economia

Moneyfarm, Btp meglio del mattone se l'inflazione è elevata

Ma i fondi pensione ad alto rischio offrono maggiori rendimenti

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 26 AGO - Btp e mattone si equivalgono come investimento nel lungo termine se l'inflazione non sale troppo, mentre i fondi pensione rendono di più se il livello di rischio è più elevato. E' quanto emerge da uno studio condotto da Moneyfarm confrontando le 3 forme di investimento preferite dagli italiani.
    "Se si considera il Btp più lungo attualmente sul mercato, cioè quello con scadenza 2072 - spiegano in Moneyfarm - la cedola lorda sarebbe pari al 2,15% ma, considerando che il prezzo di acquisto è decisamente inferiore al valore nominale (circa 61), la cedola effettiva, al netto della ritenuta fiscale, è di poco superiore al 3,1%, quindi sovrapponibile alla rendita media di un immobile in locazione".
    Secondo Moneyfarm, per capire quale tra i due sia l'investimento con maggior rendimento nel lungo termine "la variabile chiave è l'inflazione e la capacità degli immobili di adeguare i canoni di affitto e il prezzo di vendita all'aumento dei prezzi". "Se il proprietario dell'immobile riuscisse ad adeguare i canoni d'affitto ogni anno in funzione dell'andamento dell'inflazione - viene spiegato - l'investimento immobiliare batterebbe il Btp che, per definizione, non si rivaluta per l'inflazione".
    Se a parità di capitale investito si confronta il rendimento medio immobiliare, pari alla somma dei canoni netti, con il capitale equivalente ottenibile con un fondo pensione, il risultato cambia in funzione della linea di rischio prescelta per quest'ultimo. A fronte di una rendita immobiliare che supera i 174mila euro con canoni immobiliari al 75% dell'inflazione, il rendimento a 40 anni di un fondo pensione può variare tra gli 180mila e 540mila euro a seconda che il profilo di rischio sia basso (obbligazionario governativo Europa) o elevato (azionario mondiale). (ANSA).
   

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