Economia

Cciaa: "alternanza day" a Trieste e Gorizia

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 24 OTT - Si è svolto nelle sedi di Trieste e Gorizia della Camere di Commercio l'Alternanza Day, ovvero un tavolo di confronto con i soggetti coinvolti alla luce delle competenze che gli Enti Camerali hanno acquisito in forza della recente Riforma. Al tavolo di lavoro - riferisce la Camera di Commercio - hanno preso parte rappresentanti di Regione Friuli Venezia Giulia, Scuole superiori Comuni, Associazioni di Categoria, Ordini e Collegi professionali.


    "L'Alternanza scuola lavoro - ha detto il vicepresidente camerale Gianluca Madriz - rappresenta una grande sfida per le Camere di Commercio: la legge ha istituzionalizzato per la prima volta in maniera precisa e puntuale il rapporto stretto, intimo e continuo che il mondo del lavoro deve e dovrà intrattenere con il mondo della scuola affinché la formazione dei ragazzi sia sempre più mirata e finalizzata ad una loro collocazione lavorativa, ma anche ad una qualificazione più alta delle competenze che il mondo del lavoro richiede, mondo che si confronta con ambiti socio economici sempre più competitivi e agguerriti. In questa sfida la Camera di Commercio dovrà sensibilizzare le associazioni di categoria al fine di coinvolgere sempre più le imprese del territorio in questa grande avventura".
    La legge 580/93 prevede, tra le nuove funzioni che le Camere di Commercio dovranno svolgere, precisi compiti tra i quali l'orientamento al lavoro e alle professioni. "Tale funzione - spiega il segretario generale dalla Cciaa Vg, Pierluigi Medeot - si pone come innovativa nel mondo dell'alternanza scuola lavoro, soprattutto nel caso della Camera di Commercio Venezia Giulia, la cui azione va a interessare un territorio più ampio delle singole circoscrizioni territoriali e consente, quindi, di ottenere maggior incisività nelle progettualità impostate, oltre che il coinvolgimento di un numero più elevato di soggetti che implica, inevitabilmente, anche un coinvolgimento più intenso del territorio. La Camera di Commercio Venezia Giulia saprà interpretare anche tale nuovo compito che Le viene affidato dalla legge e potrà, con l'esperienza maturata su territori diversi ora uniti, quelli di Gorizia e Trieste, unire le esperienze passate verso un'impostazione inedita ed efficace delle azioni.
    E' dal 2003 che la Camera di Commercio, attraverso Aries, lavora per raccordare il mondo della scuola con quello delle imprese con il coinvolgimento nella sola provincia di Trieste di 24 istituti scolastici e di oltre 8 mila studenti oltre ad associazioni di categoria, enti di formazione e ordini professionali attraverso tirocini, seminari, convenzioni, attività formative per studenti, per tutor aziendali e scolastici, banche dati e con l'appuntamento annuale della Fiera delle Professioni. "Ma è al futuro che si deve guardare - ha affermato Patrizia Andolfatto, direttore di Aries - affinché le scuole siano sempre più efficacemente collegate alle imprese non solo attraverso il Registro dell'alternanza scuola lavoro che sarà sempre di più un utile strumento di raccordo ma anche e soprattutto attraverso progetti specifici che Aries si pone l'obiettivo di realizzare tra le 5 aree strategiche identificate dalla Specializzazione Intelligente S3 del Friuli Venezia Giulia che sono: agroalimentare, metalmeccanica e sistema casa, tecnologie marittime, smart health e infine cultura, creatività e turismo.
    La Camera di Commercio si impegnerà inoltre a favorire le condizioni necessarie affinché gli studenti possano accedere agli stage aziendali senza costi ulteriori a carico delle famiglie in termini di corsi di formazione e rimborsi spese".
    (ANSA).
   

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