Economia

Società pubblico privata per promuovere Riviera di Ponente

Iniziativa della Camera di commercio

Società pubblico privata per promuovere Riviera di Ponente

Redazione Ansa

(ANSA) - IMPERIA, 30 LUG - Promuovere la Riviera ligure di Ponente, non la singola località, a livello internazionale, attraverso una sinergia finanziaria tra pubblico e privato, è l'obiettivo della nuova società consortile senza scopo di lucro "Destination Managment Orgnisation" (Dmo) per la promozione turistica della provincia di Imperia, che è stata istituita a Imperia, nella sala consiliare della Camera di Commercio Riviera di Liguria. "Le imprese del turismo hanno sofferto tantissimo e nella nostra Riviera siamo ancora più penalizzati dai collegamenti autostradali - ha afferma il presidente di Confesercenti Liguria, Marco Benedetti, nominato presidente della Dmo -. Capita proprio in questo momento l'idea di istituire questa società per rilanciare un marchio, quello della Riviera dei Fiori, che ha grande potenzialità e per organizzare iniziative di coordinamento dell'attività turistica, affinché sia unitaria e non spezzettata tra i vari Comuni". La società ha al momento un capitale sociale di 50 mila euro e vede come socio di maggioranza la Camera di Commercio (70 per cento), con Confesercenti, Confcommercio e Confindustria, che detengono il restante trenta per cento. "Il ruolo di Confcommercio sarà di collaborare con gli enti pubblici, come la Camera di Commercio, i Comuni e le realtà che vorranno proporre un progetto per lo sviluppo del turismo in Riviera - ha affermato Gianluca Berlusconi, presidente di Confcommercio Bordighera -. La novità essenziale consiste nel parlare di Riviera, di territorio e non dei singoli Comuni". Secondo Enrico Lupi, presidente delle Camere di Commercio Riviere di Liguria: "L'obiettivo è di vendere il turismo a livello nazionale e internazionale, anche grazie alla professionalità degli operatori e degli addetti. Si tratta di una struttura snella e che credo avrà grande sviluppo e futuro, aperta alla collaborazione di tutti e dei Comuni in primis, destinatari della tassa di soggiorno". (ANSA).
   

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