Economia

Turismo, Molise, natura e ambiente forze trainanti

Il Web incide poco sulle scelte, prevale il passaparola

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 07 DIC - Un turismo legato principalmente alla forza attrattiva del patrimonio naturalistico-ambientale della regione, tra mare e montagna, che va a fondersi con gli interessi enogastronomici e con quelli per le attività sportive all'aria aperta. Il patrimonio naturalistico è infatti la motivazione di visita per il 16,1% dei turisti italiani e il 27,6% degli stranieri. E' il quadro del turismo in Molise nell'estate 2023 rilevato da Isnart per la Camera di commercio del Molise sulla base di una indagine diretta ad un campione di 500 turisti. Ancora poco trainanti, soprattutto in estate dove prevale anche un turismo di ritorno, le preziose risorse artistiche e storiche del territorio. Quando non si tratta di turisti abituali, le decisioni vengono guidate da un virtuoso passaparola: consigli di amici, parenti e conoscenti che conoscono il territorio e ne parlano bene.
    Marginale il ruolo di Internet, sia come canale di comunicazione in grado di influenzare le scelte su dove e come trascorrere le vacanze, che come strumento di diffusione e condivisione dei racconti e delle esperienze di viaggio (recensioni on line) nel corso della vacanza. La spesa è in generale più contenuta rispetto alla media Italia. Quella media è 60 euro pro-capite al giorno per l'alloggio e 35 euro per le altre spese sul territorio (ristoranti, shopping, prodotti agroalimentari, stabilimenti balneari, musei e monumenti, divertimenti, ingresso ai parchi, ecc.), più alta rispetto al 2022 per l'alloggio (+13 euro) e più bassa per gli acquisti sul territorio, rispetto ai quali a spendere di meno sono soprattutto i turisti che alloggiano nelle seconde case delle località sulla costa.
    (ANSA).
   

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