(ANSA) - CAMPOBASSO, 07 DIC - Un turismo legato
principalmente alla forza attrattiva del patrimonio
naturalistico-ambientale della regione, tra mare e montagna, che
va a fondersi con gli interessi enogastronomici e con quelli per
le attività sportive all'aria aperta. Il patrimonio
naturalistico è infatti la motivazione di visita per il 16,1%
dei turisti italiani e il 27,6% degli stranieri.
Marginale il ruolo di Internet, sia come canale di comunicazione
in grado di influenzare le scelte su dove e come trascorrere le
vacanze, che come strumento di diffusione e condivisione dei
racconti e delle esperienze di viaggio (recensioni on line) nel
corso della vacanza. La spesa è in generale più contenuta
rispetto alla media Italia. Quella media è 60 euro pro-capite al
giorno per l'alloggio e 35 euro per le altre spese sul
territorio (ristoranti, shopping, prodotti agroalimentari,
stabilimenti balneari, musei e monumenti, divertimenti, ingresso
ai parchi, ecc.), più alta rispetto al 2022 per l'alloggio (+13
euro) e più bassa per gli acquisti sul territorio, rispetto ai
quali a spendere di meno sono soprattutto i turisti che
alloggiano nelle seconde case delle località sulla costa.
(ANSA).
Turismo, Molise, natura e ambiente forze trainanti
Il Web incide poco sulle scelte, prevale il passaparola