(ANSA) - PERUGIA, 04 MAR - Dopo l'avvio dei lavori
preparatori allo sviluppo del progetto "Fenice" - avvenuti lo
scorso 13 febbraio a palazzo Gallenga, sede dell'Università per
Stranieri di Perugia - finalizzato alla rinascita del territorio
della Valnerina, è stato siglato a Norcia, durante la mostra
mercato "Nero Norcia", un documento di intenti condiviso da
parte dei rappresentanti dell'Università per Stranieri di
Perugia, Comune di Norcia, Camera di commercio dell'Umbria e
Scuola umbra di amministrazione pubblica, enti partner del
progetto.
Il documento - spiega una nota della Regione - è il risultato
di un esperimento di progettazione condivisa che è andata oltre
i ruoli, i comparti disciplinari e l'appartenenza a differenti
istituzioni, in cui i partecipanti hanno dato il loro contributo
in vari tavoli di discussione per mettere sul campo competenze
complementari e garantire un'operatività organica quanto
inclusiva.
Alla redazione hanno contribuito circa 60 persone, che si
sono confrontate su quattro direttrici tematiche, focalizzate
sugli ambiti dell'internazionalizzazione del territorio, del
supporto alle imprese e al sistema produttivo locale, della
formazione di profili professionali innovativi e della
valorizzazione dei luoghi della ricostruzione quali laboratori
di ricerca scientifica e didattica. Hanno preso parte
all'evento di presentazione il segretario generale della Camera
di Commercio dell'Umbria, Federico Sisti, Davide Ficola e Marco
Martini per la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Chiara
Biscarini per l'Università per Stranieri di Perugia, capofila
del progetto.
La comune dichiarazione d'intenti è stata illustrata dalla
professoressa Chiara Biscarini, docente dell'Università per
Stranieri di Perugia e promotrice, nonché responsabile
scientifica di "Fenice", la quale ha sottolineato come
"valorizzare i luoghi della ricostruzione come laboratorio di
ricerca didattica e scientifica sia una sperimentazione
sfidante. Siamo certi - ha detto ancora Biscarini - che le
attività previste nel progetto saranno utili per la rinascita di
Norcia e della Valnerina, soprattutto in termini di
internazionalizzazione del territorio".
"Ciò a cui stiamo puntando con il progetto Fenice - ha
commentato Federico Sisti, segretario generale della Camera di
commercio dell'Umbria - è la messa a terra di una strategia
sostenibile per la rinascita dei territori colpiti dal sisma: la
dichiarazione d'intenti sottoscritta oggi è il primo mattone di
un processo di 'ricostruzione' che vorremmo fosse il più
possibile partecipato dalle comunità locali, aiutandole a
sprigionare nuove energie, sollecitandone l'iniziativa
imprenditoriale e valorizzandone le potenzialità". "Siamo
certi - ha auspicato infine Marco Magarini amministratore unico
della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica - che la
profondità di azione del progetto Fenice abbia tutte le carte in
regola per un impatto positivo a medio e lungo termine su tutto
il territorio della Valnerina. La nostra scuola farà la sua
parte, garantendo percorsi di formazione di alta qualità
finalizzati a potenziare competenze e migliorare i processi di
governance della pubblica amministrazione per facilitare lo
sviluppo socio-economico di tutta l'area del cratere".
Il progetto Fenice è finanziato dal dipartimento ministeriale
per la coesione territoriale con un contributo di quasi 5
milioni di euro, destinati ai territori terremotati della
Valnerina per la creazione di un polo d'Internazionalizzazione
didattica e produttiva. Turismo, enogastronomia, sostenibilità e
culture digitali le macro aree di azione valorizzate da percorsi
di alta formazione, di cultura e promozione del territorio,
corsi di dottorato di ricerca, summer e winter schools, e che
vedranno impegnati insieme organismi territoriali con competenze
distinte e tali, quindi, da garantire un forte connotato di
interdisciplinarietà e organicità agli interventi previsti.
Trasversali al progetto sono i criteri di innovazione,
formazione continua, collaborazione, networking e sostenibilità,
in un quadro di riferimento che mette all'orizzonte
l'internazionalizzazione, la digitalizzazione e la transizione
ecologica. (ANSA).
Progetto Fenice, siglata a Norcia la dichiarazione d'intenti
Iniziativa volta alla riqualificazione del territorio