Economia

Aggiornato Libro Bianco delle priorità infrastrutturali Marche

Assessore Baldelli, un corridoio trans-mediterraneo Est-Ovest

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 15 MAR - Aggiornato il "Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali delle Marche" realizzato dalla Camera di commercio delle Marche in collaborazione con Regione Marche con il supporto tecnico-scientifico di Uniontrasporti. Lo studio è realizzato nell'ambito del Programma Infrastrutture promosso da Unioncamere con il Fondo di Perequazione 2021-2022 e prosegue il percorso avviato nel 2021 nazionale sui temi infrastrutturali che coinvolge 19 territori regionali. L'assessore regionale alle Infrastrutture e Viabilità, Francesco Baldelli propone un nuovo corridoio trans-mediterraneo Est-Ovest, "partendo da Turchia e Grecia arrivi a toccare la penisola iberica e i Paesi dell'Unione Europea del Sud attraversando le Marche e comprendendo Fano Grosseto e Ferrovia Orte Falconara".
    "In questo modo - osserva - sarà possibile attivare finanziamenti altrimenti non intercettabili; attualmente al Centro Italia va circa solo il17% degli investimenti in infrastrutture, una porzione davvero esigua dovuta al fatto che le Marche non hanno mai giocato davvero il proprio ruolo su questo ambito. La Giunta Acquaroli vuole invece connotare la sua Legislatura, grazie alla collaborazione con la filiera economica e istituzionale, come quella delle Infrastrutture per attivare possibilità di trasporto e sviluppo economico che l'Europa può offrire. Il prossimo contratto di programma con Anas vale 44 miliardi, ci saranno buone soprese".
    L'aggiornamento del Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali delle Marche ha visto l'organizzazione di un momento seminariale cui ha preso parte Pierluigi Coppola, Professore Ordinario del Politecnico di Milano, con una relazione tecnica da titolo "Connettere le Marche ai mercati nazionali e internazionali: opportunità e sfide per la piattaforma logistica delle Marche". Il presidente di Camera Marche Gino Sabatini sottolinea l'importanza del Libro Bianco quale documento "per sintetizzare le priorità infrastrutturali indicate dal mondo associativo e imprenditoriale marchigiano su cui occorre intervenire con urgenza per superare la condizione di isolamento in cui verte il sistema territoriale regionale, ulteriormente enfatizzata dal contesto geopolitico attuale. Le dinamiche dei mercati, sia globali che locali, impongono una visione strategica sui principali sistemi infrastrutturali, - conclude - orientata a sfruttare la vantaggiosa posizione geografica delle Marche, potenziandone la dotazione e l'accessibilità delle infrastrutture, al fine di rendere veloce e funzionale il transito delle merci, delle persone e delle informazioni". (ANSA).
   

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