Economia

Cresce a quota 85 miliardi nel 2023, l'export dell'E-R

I dati dell'Unioncamere regionale. Europa assorbe il 64%

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 13 APR - Nel 2023 l'Emilia-Romagna ha venduto all'estero beni per 85 miliardi con un incremento dell'1,1% sul 2022. E' quanto emerge dalle elaborazioni dell'Ufficio Studi della Unioncamere regionale su dati Istat che vedono crescere dell'11,5% a quota 24 miliardi le vendite di macchinari e apparecchiature seguite dai mezzi di trasporto che hanno avuto un incremento del 6,2% a quota 11,6 miliardi, con i due comparti a a trainare, in maniera particolare, l'andamento dell'export emiliano-romagnolo Tra gli altri settori, avanzano del 4,1% le esportazioni dell'agricoltura, della silvicoltura e delle pesca mentre alimentari e bevande sono aumentati del +5,5%. In calo del 3,9% l'industria del legno e del mobile e del 3,2%, le vendite estere di apparecchiature elettriche, elettroniche, ottiche, medicali e di misura.
    Quanto ai mercati, l'Europa assorbe il 64,7% delle vendite: le esportazioni verso la sola Unione europea a 27 sono state pari al 52,8% e sono risultate poco più che stazionarie (+0,3%).
    Nell'area dell'euro, l'export è risultato in lieve flessione in Germania (-0,4%), paese che resta il principale mercato di sbocco delle vendite estere regionali, mentre è diminuito più decisamente quello rivolto alla Spagna (-2%). Al contrario, le esportazioni sono aumentate verso la Francia (+3,8%), il secondo mercato regionale in Europa.
    Le esportazioni dirette in Russia sono calate del 19,8% mentre sono avanzate del 28,5% in Turchia. Lieve flessione, pari all'1,1% per quelle negli Stati Uniti, avanzata dell'1,9% per il Medio Oriente e dell11,9% per l'Asia Centrale. In flessione, -11,1%, le vendite dirette all'insieme Cina, Hong Kong e Macao, mentre in Giappone le vendite regionali sono aumentate del 2,9%.
    Crescita del 6,1%. (ANSA).
   

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