Economia

Le costruzioni perdono il 3% in E-R nel primo trimestre 2024

Soffrono le imprese più piccole, tengono le grandi realtà

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 19 GIU - Nei primi tre mesi del 2024 il volume d'affari a prezzi correnti delle costruzioni è diminuito del 3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Solo un'impresa su cinque ha registrato un aumento dell'attività, la metà di quanto registrato nell'ultimo trimestre del 2023. Per l'estate le imprese che prevedono un miglioramento superano leggermente quelle più caute. È quanto emerge dalla indagine sulla congiuntura delle Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna.
    A soffrire maggiormente sono le imprese più piccole: quelle con meno di nove dipendenti hanno registrato una battuta d'arresto di intensità doppia rispetto alla media del settore, meno 5,8%, valore che non si registrava dall'estate del 2020. La riduzione per le medie (10-49 dipendenti) è stata del 3,8%, mentre quelle con almeno 50 dipendenti hanno registrato nei primi tre mesi dell'anno una crescita del 6,3% nel volume d'affari su base annua. Fra gennaio e marzo 2024 la differenza fra aperture e cessazioni in regione è risultata sostanzialmente nulla (-19 imprese).
    Secondo le stime elaborate a metà aprile da Prometeia, a seguito della revisione dei bonus e dell'aumento del costo dei finanziamenti determinato dalla restrizione della politica monetaria l'aumento del valore aggiunto reale delle costruzioni nel 2023 è stato del 5,2%, decisamente ridotto rispetto all'incremento a due cifre del 2022, ma ha costituito l'elemento trainante della crescita regionale.
    La tendenza dovrebbe condurre il settore a rallentare del 5,9% nel corso del 2024. (ANSA).
   

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