Economia

La Camera di Commercio Marche elegge la sua nuova giunta

I nove componenti eletti a scrutinio unanime e segreto

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 22 LUG - Il Consiglio di Camera di Commercio delle Marche ha eletto oggi il suo esecutivo, nella prima riunione dopo l'insediamento, avvenuto lo scorso 28 giugno e l'elezione del Presidente Sabatini. I nove membri di Giunta per il mandato 2024-2029, fa sapere la Camera Marche, sono stati eletti a scrutinio unanime e segreto nella rosa proposta e guidata da Gino Sabatini.
    I nuovi membri dell'esecutivo sono: Alessandra Baronciani (Industria), Moreno Bordoni (Servizi alle Imprese), Tommaso Di Sante (Agricoltura), Luca Gastreghini (Industria), Giorgio Menichelli (Trasporti e Spedizioni), Marco Pierpaoli (Servizi alle Imprese), Massimiliano Polacco (Turismo), Andrea Santori (Industria), Angelo Serra (Commercio), Gino Sabatini (Artigianato).
    Il Presidente Sabatini, che dall'8 luglio è anche rinnovato alla vice presidenza di Unioncamere, ha ringraziato tutti i Consiglieri e i neo componenti di Giunta per la fiducia accordatagli, per aver accettato, con l'incarico, di essere al suo fianco per i prossimi anni di mandato. Ha ricordato la complessità e i risultati del primo quinquennio e tracciato alcune linee di programma per il prossimo per il quale, ha sottolineato, "faccio grande conto sull'esperienza dei membri che hanno già lavorato con Camera Marche (Di Sante, Pierpaoli, Polacco, Santori, ndr) e confido nel contributo importante dei nuovi eletti. Un punto di forza è la costante e proficua collaborazione con Associazioni di Categoria e con la Regione Marche".
    "Siamo una squadra forte e coesa e, anche se lo scenario futuro non si è certo semplificato in questi anni, questa compattezza e la conoscenza e la rete di relazioni maturate come Camera unica, portata ad esempio di efficienza a livello nazionale e punto di riferimento per il sistema delle Camere italiane all'estero, ci fa sentire pronti" ha detto Sabatini ricordando anche l'incertezza del quadro delle relazioni internazionali, i due conflitti vicini e la crisi statunitense acuitasi nelle scorse ore, le tensioni tra Paesi ad economia avanzata ed economie "emergenti".
    "L'Italia e le Marche - ha proseguito - ne risentono direttamente nelle proprie economie, si riducono i consumi, aumenta la volatilità dei tassi cambi come il rischio di incremento dei costi energetici. Si rendono necessari nuovi mercati e in questa partita Camera Marche sarà presente col sistema associativo. Il nostro sistema produttivo si conferma resiliente e reattivo". Nel corso del secondo mandato come ente a profilo regionale Camera Marche intende "consolidare il proprio ruolo di guida in un contesto complesso e turbolento innanzitutto facilitando le interazioni tra imprese e istituzioni ed anche favorendo la nuova imprenditoria con azioni di premessa - come la promozione dello sviluppo delle competenze, e a posteriori : il supporto alle start-up anche dopo l'avvio". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it