Economia

Camera commercio, per artigiani 'decennio di lunga notte'(3)

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 24 AGO - Nell'intero decennio, invece, il calo degli addetti dipendenti è del 33,5%, con la flessione tutta concentrata nel primo quinquennio. Ottima tenuta delle imprese artigiane femminili - rileva ancora la Camera di commercio -, sia come numero di aziende che di addetti In questo quadro appare ottima la tenuta in Umbria delle imprese artigiani femminili, che tra il 2014 e il 2024 passano a rappresentare dal 17,9% al 19,6% delle aziende totali attive artigiane della regione. La flessione del numero delle imprese artigiane femminili umbre nel decennio è stata, infatti, del 5,3% (da 4mila 012 a 3mila 801), a fronte del -13,5% del totale delle imprese attive artigiane. Ottima performance degli addetti totali, che tengono molto bene, mettendo a segno +0,3%, tra il 2014 e il 2024. Intanto la Camera di commercio dell'Umbria informa dell'arrivo delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP) per i prodotti artigianali e industriali. Domande a partire dal 16 settembre 2024 ed entro le ore 13 del 31 ottobre 2024 per presentare una richiesta di registrazione anche per i prodotti artigianali e industriali. Previsti, inoltre, contributi per le associazioni di produttori Le IGP per i prodotti artigianali ed industriali, informa l'Ente camerale umbro, sono state disciplinate dal Regolamento (UE) 2023/2411, entrato in vigore il 16 novembre 2023, che ha introdotto in tutti gli Stati membri regole certe ed omogenee per proteggere ed elevare la qualità dei prodotti artigianali e industriali in tutta l'Unione europea. I requisiti previsti per il riconoscimento dell'IGP di prodotti artigianali e industriali sono i seguenti: devono essere originari di un luogo, di una regione o di un Paese specifico; all'origine geografica deve essere essenzialmente attribuibile una determinata qualità, una reputazione o altra caratteristica peculiare; almeno una delle fasi di produzione deve svolgersi in una zona geografica delimitata. Il nuovo titolo di proprietà industriale sarà valido in tutta l'Unione europea, estenderà ai prodotti artigianali e industriali la stessa tutela prevista per le indicazioni geografiche protette nel settore agroalimentare e consentirà di promuovere a livello internazionale i territori e le produzioni locali e regionali.
    Previsti anche contributi per le associazioni di produttori, per le spese di consulenza di carattere tecnico, sostenute per la predisposizione del disciplinare di produzione dei prodotti industriali e artigianali tipici. Domande a partire dal 16 settembre 2024 ed entro le ore 13 del 31 ottobre 2024. (ANSA).
   

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