Economia

Industria cultura, filiera Treviso e Belluno da 1,8 miliardi

Pozza (Cciaa), "impegnati 20 mila addetti in 5.200 imprese"

Redazione Ansa

(ANSA) - TREVISO, 05 SET - Nelle province di Treviso e Belluno le imprese locali che appartengono alle filiere culturali e creative hanno generato lo scorso anno ricavi per 1,8 miliardi di euro, cioè il 5% del valore aggiunto totale. Il dato regionale veneto è di 9 miliardi sui 95,5 in Italia.
    Lo riferisce il presidente della Camera di commercio, Mario Pozza, che stima in 4.400 unità locali quelle presenti nel Trevigiano, con 18.200 addetti impiegati, e in 830, per 2.000 addetti, le realtà attive nella provincia montana.
    "È una filiera estesa - aggiunge Pozza - che comprende enti pubblici, organizzazioni non-profit, imprese private e che porta benefici economici anche ad altri settori produttivi. Secondo alcuni studi, infatti, per ogni euro realizzato dalle imprese culturali e creative se ne attivano 1,8 in settori diversi, come turismo, trasporti e industria del made in Italy".
    Il presidente dell'Ente ritiene inoltre sia fondamentale "investire nella formazione delle nuove generazioni e nell'innovazione. Abbiamo attive collaborazioni con Its Academy Turismo Veneto, per dotare i giovani delle competenze giuste a intercettare, e soddisfare, le nuove tendenze che vedono il turista sempre più digitale, attento alla sostenibilità - conclude Pozza - e in cerca di destinazioni ed esperienze al di fuori dei circuiti noti". (ANSA).
   

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