(ANSA) - MILANO, 16 SET - Solo il 6,2% delle aziende varesine
ha dichiarato di utilizzare già i sistemi di intelligenza
artificiale, mentre il 15,5% evidenzia la possibilità di
introdurli nell'immediato futuro.
A dirlo uno studio condotto dall'Ufficio Analisi Economiche
di Camera di Commercio Varese, che sottolinea come queste
percentuali scendano nei settori dell'artigianato (6,6% la
percentuale di quelle che o lo fanno o sono interessate ad
avviarsi lungo questa strada) e all'edilizia (11,8%), mentre in
positivo spiccano l'industria e grande distribuzione
organizzata, con percentuali pari rispettivamente al 23,6% e al
38,5%.
Tra le motivazioni per l'utilizzo dell'AI tra le imprese
industriali la volontà di automatizzare i processi (73,3% dei
casi), quella di accelerare le attività di ricerca per
sviluppare nuovi prodotti (41,8%) nonché quella di analizzare al
meglio i dati a fini previsionali (26,7%), mentre a fermare
l'introduzione di tali innovazioni il fatto che non siano
applicabili nella propria realtà (38,4%), la difficoltà
nell'identificare costi e benefici dell'utilizzo
dell'intelligenza artificiale (28,8%), la scarsità di soluzioni
presenti sul mercato (20,6%) come quella di competenze
necessarie (19,4%).
Proprio la preoccupazione circa la difficoltà nel trovare
figure professionali competenti si evidenzia con il dato che le
figure più ricercate siano gli specialisti IT (indicata dal
51,2% delle imprese), seguiti dagli esperti in automazione dei
processi produttivi (42,2%), dai data scientist e analyst
(29,7%) e dagli specialisti in trasformazione digitale e
innovazione (21%). (ANSA).
A Varese solo il 6,2% delle aziende usa l'AI
Dati crescono per industria e grande distribuzione organizzata