Roma Storia Festival, oltre 10mila persone in presenza

(ANSA) - ROMA, 23 SET - "Oltre 10mila persone in presenza nelle quattro serate del Festival e altre 9mila collegate in streaming più le centinaia di migliaia di interazioni registrate sui social media". Sono i numeri della partecipazione alla terza edizione del "Roma Storia Festival" che si è svolto nella Capitale dal 19 al 22 settembre a Piazza di Pietra, nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano e nell'Aula del Consiglio della Camera di Commercio.
    L'evento - promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, ideato e progettato dagli Editori Laterza con il patrocinio della Commissione Europea e di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura - ha visto svolgersi 17 lezioni magistrali con la partecipazione di storici italiani, scrittori e studiosi e un incontro/dibattito tra gli studenti di due licei romani. "Il carattere dei romani - Personalità e simboli della storia di Roma" il tema della manifestazione e per quattro giorni "il pubblico è stato accompagnato in un coinvolgente viaggio nel tempo che ha mostrato come la nostra Capitale sia, da sempre, palcoscenico della storia del mondo".
    "Sono davvero felice di come il Roma Storia Festival sia ormai così partecipato e apprezzato. Le migliaia di persone che ci hanno seguito dal vivo e in streaming sono la conferma del grande interesse per la storia in generale e per quella della nostra città in particolare. Una tale partecipazione e attenzione ci gratifica e ci conferma la validità dell'iniziativa". Spiega il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti. "Nella nostra visione - aggiunge - la cultura, oltre ad avere una funzione sociale fondamentale, rappresenta un potente volano di sviluppo economico, specie in una città come Roma".
    "Il Roma Storia Festival - afferma Giuseppe Laterza - è ormai un appuntamento culturale consolidato della nostra città e, anche quest'anno, la grande partecipazione del pubblico ci conferma la bontà di una manifestazione in grado di unire diverse generazioni. Attraverso tante diverse prospettive storiche abbiamo imparato a porci domande originali e senza pregiudizi, un esercizio fondamentale per affrontare una realtà complessa come Roma". (ANSA).