Economia

In Umbria aumentano i prezzi delle abitazioni nuove

Per Borsa Camera di commercio si punta su efficienza energetica

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 05 OTT - In Umbria aumentano i prezzi a metro quadrato delle abitazioni nuove ad elevata efficienza energetica, trainati dalla domanda, in crescita, che supera l'offerta molto limitata, e dagli aumentati costi di produzione, mentre si registrano lievi cali per la domanda e l'offerta delle abitazioni usate, con una tendenza a una modesta riduzione dei prezzi. In crescita i canoni di affitto. È il quadro che traccia, analizzando i dati del secondo trimestre 2024, la Borsa immobiliare dell'Umbria, organo della Camera di commercio, nella pubblicazione "Listino dei prezzi degli immobili". Una rilevazione che monitora l'andamento del mercato immobiliare in 36 comuni della regione.
    "Il mercato - afferma la nota di ultrasintesi che accompagna il Listino, diffusa dalla Camera di commercio - è proiettato verso l'acquisizione di nuove abitazioni efficientate che non trova riscontro nell'offerta molto limitata del mercato di riferimento. Per gli immobili nuovi si osserva come, dalla rilevazione della domanda e dell'offerta, i costi di costruzione siano aumentati con ripercussioni sul prezzo di vendita. Per gli immobili usati offerta e domanda in lieve calo. Si rileva altresì che, a seguito dell'incremento della domanda delle locazioni abitative, il prezzo delle stesse si attesta nella parte alta della forchetta del prezzo riportato nel Listino".
    I prezzi contenuti nel Listino della Borsa immobiliare dell'Umbria hanno carattere indicativo - viene spiegato - e si riferiscono sia alle compravendite avvenute all'interno della Borsa, sia a contrattazioni perfezionate al di fuori.
    La pubblicazione, afferma la Borsa immobiliare dell'Umbria, "che per la sua caratteristica pubblica riveste significativa importanza, può servire da supporto indicativo per gli agenti immobiliari, dei quali l'opera e la specifica conoscenza del mercato (variabile non solo da rione a rione, ma spesso con marcate differenziazioni anche nell'ambito della medesima via o nello stesso stabile), assume un rilievo centrale nella determinazione del corretto valore commerciale degli immobili".
    Nel comune di Perugia, i prezzi delle nuove abitazioni aumentano un po' in tutti settori della città, nel semicentro rispetto allo stesso trimestre 2023 i listini lievitano del 13,3% nei prezzi minimi della forchetta e fanno +3,7% quelli massimi, in periferia +11,5% e +9,1%, in periferia +12,5% e +10%. Per le nuove abitazioni ad elevata efficienza energetica la domanda cresce e l'offerta resta indietro. Ciò, combinato con l'aumento dei costi di produzione subito dalle imprese di costruzioni, determina un po' in tutti i settori della città incrementi sia nei prezzi minimi che in quelli massimi.
    Il prezzo delle nuove abitazioni cresce anche in zona agricola, ma solo nella parte della forchetta: +11,8%, con il prezzo massimo che si fissa a 1.900 euro a mq., contro i 1.700 euro del secondo trimestre 2023. Bello stesso periodo 2024 a Perugia si registrano cali consistenti dei prezzi degli immobili abitativi da ristrutturare, ma quasi esclusivamente nella parte alta della forchetta (-10% nel centro storico, -10% in semicentro, -12,5% in semiperiferia, -16,7% in periferia e nelle zone agricole). Per il resto, rispetto al secondo trimestre 2024, il quadro resta lo stesso. Stabilità assoluta per i prezzi di negozi e uffici in tutte le varie parti del comune.
    Le locazioni risultano più care di 50 euro al mese in tutte le aree del comune, ma solo nei prezzi massimi che tuttavia - avverte la Borsa immobiliare - rappresentano il prezzo della gran parte di quelle stipulate. L'incremento rispetto al 2023 delle locazioni a Perugia, quindi, non sta solo nei 50 euro al mese in più, ma allo spostamento dei contratti nella parte alta della forchetta.
    Nel comune di Terni, quadro simile a quello di Perugia.
    Anche qui aumenta in modo importante il prezzo delle nuove abitazioni, ma in periferia incrementi percentuali più bassi rispetto a Perugia. Più care di circa 50 euro al mese le locazioni, ma in periferia restano stabili.
    Riguardo alle compravendite, l'aumento maggiore del prezzo delle case nuova ad elevata efficienza energetica è del 14,3% nel prezzo minimo e del 4,4% in quello massimo del semicentro.
    Sempre in tema di abitazioni nuove, in periferia l'incremento è del 8.9% nei listini minimi (1.550 euro, contro i precedenti 1.450) e del 4,8% in quelli massimi (2.100 nel secondo trimestre 2024, 2.200 nel 2023). Anche a Terni, come a Perugia, cali importanti, soprattutto nei prezzi massimi, delle abitazioni da ristrutturare (-11,1% nel centro storico, -12,5% in semicentro, -8,3% in periferia). Viene segnalato che nel centro storico di Terni è in calo il prezzo massimo dei negozi (-7,4%).
    Stabilità dei prezzi di negozi ed uffici, come a Perugia.
    Anche a Terni i prezzi delle locazioni si spostano verso la parte alta della forchetta, parte alta che, inoltre, aumenta il suo livello di 50 euro al mese. Locazioni stabili, invece, nelle abitazioni della periferia.
    Per il presidente della Camera di commercio dell'Umbria, Giorgio Mencaroni, "la Borsa immobiliare rappresenta una struttura dinamica in grado di rispondere alle esigenze della comunità e della filiera immobiliare offrendo un sistema operativo neutrale, capace di favorire la trasparenza del mercato immobiliare locale al fine di assicurare la riduzione dei rischi di negoziazione e di frizione tra domanda e offerta".
    "Nel contesto di un mercato immobiliare caratterizzato da una grande complessità ed articolazione di soggetti - aggiunge -, atti e iniziative, la Borsa ha certamente apportato, nella regione, un grande contributo per garantire la trasparenza delle operazioni e per consentire di divulgare con rapidità e chiarezza le informazioni chiave per decidere, sia che si voglia vendere o cedere in affitto, sia che si voglia acquistare o prendere in locazione". (ANSA).
   

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