Economia

Terzo settore: Acquaroli, "Realtà da portare a pieno sviluppo"

"Raggiungere il bene comune". Attenzione all'emergenza giovani

Redazione Ansa

(ANSA) - ANCONA, 16 OTT - "L'importanza del terzo settore, delle imprese sociali, sta crescendo e determina sicuramente un interesse da parte della comunità marchigiana e della Regione, perchè l'obiettivo è il raggiungimento del bene comune. Noi abbiamo una programmazione, e un quadro che ci coinvolgono, direttamente e indirettamente, ma i veri protagonisti sono i comuni. Quello del terzo settore è una realtà da portare a pieno sviluppo, un ambito da sostenere perché oltre a garantire opportunità consente di dare risposte a esigenze sia a livello sociale ma anche a livello territoriale, promozionale, perché il terzo settore tocca trasversalmente tante materie". Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli parlando a margine della presentazione del Report "Terzo settore e modalità di affidamento dei servizi sociali" presentato alla Loggia dei Mercati dalla Camera di commercio delle Marche.
    Un ruolo "centrale" in questo senso, ha osservato Acquaroli, è quello dei comuni "perché il comune è l'ente che vive sul territorio, conosce le realtà e gestisce anche una parte forte a livello sociale. È chiaro che i comuni hanno poche risorse quindi dobbiamo lavorare in stretto contatto e sinergia cercando di capire quelle che sono le priorità, come affrontarle, quale risposte dare a ognuna di queste". Il governatore delle Marche non nasconde che c'è anche un tema di "qualità dei progetti" perché sottolinea "noi dobbiamo, visto anche le materie di cui trattiamo, affrontare situazioni di fragilità, di salute delle persone così come anche del territorio e di tutto il sistema della promozione di questo territorio". Di qui la consapevolezza che "le sfide che si possono compiere col terzo settore sono molteplici e noi ci rivolgiamo con estremo interesse ad esso".
    Interesse che tocca "l'organizzazione della risposta che dobbiamo dare, anche cercando di limitare la domanda, cercando di intervenire prima che l'emergenza esploda con la prevenzione e con un sistema, quando si tratta per esempio di settori sociosanitari, all'altezza, facendo sì la domanda aumenti".
    Oggi Acquaroli non nasconde che c'è un tema sociale giovanile che ha un impatto su tutti. "E' necessario dare risposte - afferma riferendosi senza citarla alla vicenda del suicidio del giovane Leonardo di Senigallia - dare assistenza, garantire prospettive di crescita alla società anche rispetto alle emergenze giovanili". (ANSA).
   

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