(ANSA) - PERUGIA, 09 NOV - Netto aumento in Umbria della
produzione di vino e mosto, dopo la caduta dello scorso anno.
Nel 2024, infatti, la produzione nella regione è cresciuta del
30%, salendo a 365mila ettolitri di vino e mosto rispetto ai
273mila quintali del 2023 secondo le stime di Assoenologi, Ismea
e Uiv - Unione italiana vini.
Un dato, quello umbro, nettamente superiore alla media
nazionale (+7,1%) e che si piazza al terzo posto, dopo Molise
(+100%) e Abruzzo (+85%) e in condominio con Toscana, Lazio,
Campania e Basilicata, anch'esse con +30% rispetto allo scorso
anno, che come noto fu funestato dall'attacco della peronospera.
Tuttavia calano i prezzi, in media di oltre il 26% (per la
precisione -26,4%), con punte che superano il -30%. Tra le
cause, il fatto che il consumo di vino è in costante riduzione:
dal 2010 al 2024 il consumo, in termini di litri pro capite, si
è più che dimezzato (da 21,76 a 10,3 litri).
Un anno double face, quindi, per il vino umbro, con più
produzione ma con prezzi che, in media, calano quasi nella
stessa misura.
Il quadro dei listini delle uve per la produzione di vini Doc
e Docg - che ormai nella regione comprendono la gran parte della
produzione vitivinicola - lo fornisce l'ultimo listino della
Borsa Merci di Perugia, organo della Camera di commercio
dell'Umbria, che presenta un quadro dei prezzi al quintale
pagati ai produttori.
In tale quadro va evidenziato che la Borsa Merci della Camera
di commercio dell'Umbria - sottolinea una nota dell'ente
camerale - ha il pregio, raro tra tutte le Borse Merci italiane,
di indicare il prezzo delle merci pagato realmente al
produttore, franco consegna ai centri di raccolta. Molte altre
Borse considerano invece solo i prezzi praticati nelle
contrattazioni tra grossisti. (ANSA).
Netto aumento in Umbria della produzione di vino e mosto
Nel 2024 aumento del 30%. Calano i prezzi