Economia

Primo Forum Italia-Regno Unito rafforza legami fra i 2 Paesi

Il 15 novembre a Montalcino evento con Camere di commercio

Redazione Ansa

(ANSA) - MONTALCINO (SIENA), 13 NOV - Venerdì 15 novembre a Montalcino (Siena) si terrà il 1/o Forum Italia -Regno Unito, una "piattaforma per l'analisi e la discussione dei rapporti bilaterali tra i due Paesi". Appuntamento la mattina al Teatro degli Astrusi (ore 9,00) con tavole rotonde ed incontri fino al pomeriggio compreso per dialogare, discutere e rafforzare i legami fra Regno Unito ed Italia.
    L'obiettivo è di "creare una piattaforma" di confronto "per l'analisi e la discussione dei rapporti bilaterali, coinvolgendo i principali 'decision maker' e 'influencer' governativi nei settori dell'università e accademia, tecnologia e innovazione, cultura e società, economia e finanza, politica e sicurezza, governo e media, cambiamento climatico e inclusione".
    Il Forum è organizzato dalla Camera di commercio e industria italiana per l'Uk in collaborazione con la British Chamber of Commerce for Italy. Ha il patrocinio di Camera di Commercio di Siena e Arezzo, Comune di Montalcino, Provincia di Siena, Università di Siena, Confapi Puglia e Tecnomec.
    L'appuntamento affronterà il tema dei legami culturali tra Italia e Regno Unito, con particolare riferimento al Rinascimento, che rappresenta una delle massime espressioni di questa connessione. Relatori e ospiti saranno accolti all'Osservanza, antico monastero ristrutturato dal Ministero degli Interni. Il Forum sarà ovviamente occasione per discutere e rafforzare, anche dal punto di vista economico, gli stretti legami già esistenti. La Camera di Commercio di Arezzo-Siena ricorda, con suoi dati, che nei primi sei mesi del 2024, l'export italiano verso il Regno unito ha raggiunto i 13 miliardi e 889 milioni di euro (+3,4% rispetto allo stesso periodo del 2023). Macchinari e apparecchiature elettriche, prodotti alimentari e altri mezzi di trasporto sono i prodotti più richiesti. Più contenute invece le importazioni italiane dal Regno Unito che raggiungono un controvalore di quasi 4 miliardi di euro e si concentrano soprattutto negli autoveicoli, nei macchinari e nelle apparecchiature per impieghi speciali e nei prodotti della metallurgia. (ANSA).
   

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