(ANSA) - AREZZO, 22 NOV - In Italia sei grandi aziende su 10
stanno già utilizzando applicazioni di Intelligenza artificiale
a fronte del 15% delle pmi. Principali criticità sono la bassa
digitalizzazione delle imprese e la mancanza di figure
professionali con specifiche competenze.
"L'impatto dell'Ia per il nostro Paese, secondo lo studio
Ambrosetti/Microsoft, potrebbe vedere una crescita del pil pari
a 300 miliardi di euro - afferma la Camera di commercio in una
nota - Il sistema camerale è da tempo fortemente impegnato
proprio per contribuire a colmare il gap digitale delle imprese
e per incentivare l'utilizzo dell'Ia nei processi produttivi e
nei servizi del nostro sistema imprenditoriale".
Nel corso del convegno, dopo i saluti istituzionali del
presidente della Camera di commercio Massimo Guasconi e dei
rappresentanti di Comune e Provincia di Arezzo, sono previsti
gli interventi di Massimo Gallorini, presidente Centro studi
Arte&Co.Scienza, Gianluca Vannucini, direttore dei Sistemi
informativi della Regione Toscana, Monica Bianchini, docente di
Ingegneria dell'informazione dell'Università di Siena, Elisa
Marcheselli, presidente del Comitato imprenditoria femminile ed
Anselmo Grotti, docente di Linguaggi digitali dell'Issr Toscana.
Dopo la presentazione di alcuni 'case studies', le conclusioni,
affidate al segretario generale dell'ente camerale, Marco
Randellini. (ANSA).
IA e gap digitale, convegno Cciaa Arezzo-Siena
Utilizzata da 60% grandi imprese contro 15% delle pmi