Economia

Cciaa Maremma Tirreno, le imprenditrici si raccontano

Iniziativa in occasione giornata contro violenza sulle donne

Redazione Ansa

(ANSA) - LIVORNO, 25 NOV - Attraverso le testimonianze dirette delle voci femminili nel mondo del lavoro, dare un segnale concreto alle giovani generazioni e scardinare gli stereotipi di genere. Questo l'obbiettivo dell'evento "Storie di vita - Donne imprenditrici si raccontano" che si è svolto oggi nella sede di Livorno della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. Presenti una quindicina di imprenditrici.
    La Cciaa, si spiega in una nota, ha organizzato per il secondo anno questa iniziativa, che ha visto un centinaio di studentesse e studenti delle classi quarte e quinte delle scuole superiori Vespucci-Colombo e Galileo Galilei di Livorno, incontrare professioniste e imprenditrici, che si sono messe in gioco per raccontare sfide, passioni, difficoltà e successi dei loro percorsi di vita professionale e personale. Tra gli interventi, Riccardo Breda, presidente Cciaa Maremma e Tirreno, Francesca Marcucci, presidente comitato consultivo imprenditoria femminile della Camera di commercio, Giancarlo Dionisi, prefetto di Livorno, e Cristina Grieco dirigente ufficio scolastico regionale per la Toscana dell'ambito territoriale provinciale di Livorno. "E' fondamentale tradurre in azioni concrete la cultura della parità di genere e la Camera di commercio è impegnata in tal senso sia all'interno dell'ente, sia nell'incentivare le imprese ad adottare policy adeguate in merito - ha detto Breda -. Bisogna parlare ai giovani perché loro hanno in mano il futuro ed eventi come questo, a favore dell'imprenditorialità giovanile e della cultura delle pari opportunità, sono importanti per orientare le nuove generazioni ad un diverso modello di visione della donna che lavora e che ha una propria impresa". Il prefetto Dionisi ha sottolineato che "questa iniziativa che pone l'attenzione all'imprenditoria femminile rappresenta un passo fondamentale nel riconoscere la risorsa femminile come parte rilevante per il progresso economico e sociale che è molto evidente qui a Livorno, città storicamente dinamica, crocevia di scambi, culture e opportunità". "Questo territorio può diventare un modello di best practice sull'inclusione femminile e sulla parità di genere - ha concluso -. Ci sono tutti i presupposti per questo ambito risultato.
    L'invito è alla costruzione di rete di squadra per costruire insieme una società più inclusiva, più consapevole e più ricca di spunti e idee anche al femminile, perchè investire nelle donne significa investire nel futuro della comunità". L'evento sarà ripetuto a Grosseto il 6 dicembre. (ANSA).
   

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