(ANSA) - GENOVA, 25 NOV - "Il lavoro può diventare un'arma
potente contro la violenza sulle donne, spesso l'assenza di
autonomia economica impedisce alle donne di trovare il coraggio
di allontanarsi da una situazione di violenza familiare". È la
priorità indicata dalla consigliera della Camera di Commercio
Riviere di Liguria in rappresentanza del settore dei servizi
alle imprese Graziana Gianfranchi in occasione della Giornata
internazionale per l'eliminazione della violenza contro le
donne.
"La situazione trova puntuale conferma nei dati statistici,
il tasso di occupazione femminile in Italia nel 2023 è stato
molto più basso di quello maschile: 56,5% contro 76%, - denuncia
Gianfranchi - nonostante le donne in Italia siano più istruite
degli uomini: nel 2023 il 68% delle 25-64enni ha almeno un
diploma o una qualifica rispetto al 62,9% tra gli uomini e
coloro in possesso di un titolo terziario raggiungono il 24,9%
rispetto al 18,3% tra gli uomini. Nonostante il vantaggio
femminile nell'istruzione, questo non si traduce in un vantaggio
lavorativo". (ANSA).
Violenza donne, Camera Commercio 'il lavoro è un'arma potente'
'Spesso l'assenza di autonomia economica impedisce le denunce'