(ANSA) - ANCONA, 04 DIC - Passione, creatività, innovazione,
sono i tratti distintivi delle aziende guidate da donne che
hanno vinto il Bando "Impronta d'Impresa Marche 2024" promosso
da Camera Marche per sostenere lo sviluppo e l'innovazione delle
imprese femminili della Regione Marche, su proposta del
presidente Gino Sabatini, della Giunta e del Comitato per la
promozione dell'Imprenditoria Femminile. Quattro le categorie
prese in considerazione (Turismo e cultura, Made in Italy ed
internazionalizzazione, Sostenibilità e Welfare aziendale e
Digitalizzazione ed intelligenza artificiale) con riconoscimenti
che vanno da 5mila euro per le prime classificate a mille euro
per le quarte.
Nella categoria Turismo e cultura, primo posto per l'azienda
agricola Carbonetti di Marina Carbonetti che produce olio extra
vergine di oliva biologico e gestisce la Casa dell'olio e
biodiversità di Maiolati Spontini (Ancona), punto di
coordinamento di imprese agricole per divulgare ed offrire alla
comunità locale che al turista, il frutto di impegno, passione e
lavoro nella cura e nella bellezza del territorio, nella qualità
delle produzioni agroalimentari.
Per la sezione Made in Italy ed internazionalizzazione, prima
classificata "Wallovely" di Francesca Di Giorgio ad Ancona, una
startup con l'obiettivo di rilanciare la carta da parati
attraverso un design Made in Italy.
Nella sezione Sostenibilità e welfare aziendale, primo posto
per il Gruppo Tom srl di Colli al Metauro (Pesaro) fondato da
Giulia Tombari, specializzata nello sviluppo di strumenti
innovativi per la riabilitazione logopedica.
Infine, per la sezione Digitalizzazione ed Intelligenza
artificiale, primato nel bando per "Eredi Raimondo Bufarini srl"
a Falconara Marittima (Ancona), guidato da Giuliana Bufarini,
attiva nel settore ambientale: svolge i servizi di raccolta e
trasporto di rifiuti pericolosi e non pericolosi, deposito
preliminare e smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi
con trattamento chimico fisico e bio-
logico; spurgo e pulizia delle fosse biologiche e bonifiche
industriali.
"Nelle Marche la quota di imprese a titolarità femminile si
attesta sul 23,3% superando quella della media Paese. - ha
sottolineato Sabatini - Le attività delle donne si concentrano
prevalentemente nei Servizi. Riteniamo ci sia molto da lavorare
ancora su questo fronte. Tutte le storie di impresa candidate e
vincitrici sono di grande interesse e accomunate da un approccio
di trasversalità: chi si occupa di agroalimentare ha a cuore
anche il turismo e si è messo in rete con operatori e
imprenditori di settori diversi per iniziative congiunte
multilivello. Rileva, in questi progetti, una grande capacità di
innovare e trovare soluzioni".
"Queste storie di imprese femminile sono importanti anche per
l'esempio che portano", hanno concluso la presidente del
Comitato per la promozione dell'Imprenditoria Femminile,
Federica Capriotti, e la vicesegretaria generale di Unioncamere,
Tiziana Pompei.
Nell'occasione è intervenuta l'assessora comunale alle pari
opportunità, Orlanda Latini che ha sottolineato come nelle
Marche sia in crescita l'imprenditoria femminile ma ha anche
rilevato "tante difficoltà per le donne nel mondo lavorativo:
per fare carriera, per accedere nel mondo del lavoro e per avere
la parità salariale. C'è un gap nel mondo lavorativo - ha
osservato - ma la strada è aperta da tante donne che lasciano il
segno con progetti innovativi, portati avanti con passione
impegno, forza di volontà. Un esempio per le generazioni giovani
e per tutte le donne". Latini ha auspicato che l'iniziativa
delle donne imprenditrici possa essere "un esempio per le donne
affinché prendano consapevolezza del fatto che è indispensabile
un'autonomia soprattutto dal punto di vista economico: rende la
donna libera e capace di raggiungere i propri sogni e non
sottomessa a nessuno".
Il saluto della Commissione Pari Opportunità delle Marche,
guidato da Maria Lina Vitturini, è stato portato dalla
consigliera Eglantine Groppa. (ANSA).
Creatività nelle aziende al femminile, premi Impronta d'impresa
Bando della Camera Marche sostiene l'imprenditoria delle donne