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Il turismo delle radici, a Genova un congresso sulle 'diaspore italiane'

Attesi oltre 80 esperti provenienti da numerosi Paesi del mondo

Redazione Ansa

Tre giorni di dibattitto sul tema dell'emigrazione italiana con protagonisti oltre 80 esperti provenienti da numerosi Paesi del mondo animeranno dal 5 al 7 dicembre a Genova il Museo nazionale della emigrazione italiana (Mei) e il Galata museo del mare (Mu.Ma) in occasione della quinta edizione del congresso internazionale 'Diaspore italiane - rappresentazione e questioni di identità', un evento di approfondimento e discussione sul fenomeno dell'emigrazione italiana e le realtà dei musei delle migrazioni.


    Il simposio riunirà specialisti provenienti da vari Paesi, tra cui Australia, Argentina, Brasile, Sudafrica, Stati Uniti, Italia, Kenya, Germania, Uruguay, Francia e Canada per analizzare lo stato dell'arte del fenomeno in una città come Genova fortemente legata alla storia dell'emigrazione italiana.
    Sarà ospitato in tre sale, una al Mei e due al Galata, dove si alterneranno dibattiti e presentazioni a ingresso libero. Ad aprire i lavori il presidente della Fondazione Mei Paolo Masini.
    Il convegno è nato dalla collaborazione tra organizzazioni chiave nel settore delle migrazioni italiane, tra cui il John D. Calandra Italian American Institute - Queens College di New York, il Muntref - Museo de la Inmigración di Buenos Aires, il Co.Aa.It di Melbourne, l'Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni e la Fondazione Mei di Genova.


    I temi principali del congresso abbracceranno una vasta gamma di argomenti significativi tra cui: l'identità, che esplora le molteplici sfaccettature della cultura italiana nel contesto delle migrazioni, il turismo delle radici, che mette in luce il legame tra le origini e il viaggio, e la letteratura, che offre una prospettiva sulla narrazione delle esperienze migratorie. Si discuterà inoltre della presenza italiana nei musei delle migrazioni, evidenziando il contributo degli italiani nelle società di accoglienza e si affronteranno questioni legate a razzismo, arte, salute mentale ed educazione, analizzando come questi temi influenzino e riflettano l'identità culturale italiana contemporanea.


   

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