Professioni

Accordo Italia-Senegal per creare opportunità di lavoro

Programma finanziato dal governo italiano per giovani e imprese

Redazione Ansa

(ANSA) - NAIROBI, 23 OTT - L'ambasciatore d'Italia in Senegal, Giovanni Umberto De Vito, e il direttore dell'International Labour Organisation (Ilo), Dramane Haidara, hanno firmato un nuovo programma, finanziato dal governo italiano e volto a contribuire alla creazione di posti di lavoro dignitosi attraverso una più efficace integrazione dei giovani nel mercato del lavoro, nonché attraverso la formalizzazione delle imprese in Senegal.
    La cerimonia ufficiale di firma si è svolta presso la sede di Dakar dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo Sviluppo (Aics), alla presenza del direttore dell'Ufficio, Marco Falcone, e del ministro del Lavoro, del Dialogo Sociale e dei Rapporti con le Istituzioni, Samba Sy, e del segretario generale del ministero della Formazione Professionale, dell'Apprendistato e dell'Inserimento, Mamadou Camara Fall, in rappresentanza del governo del Senegal.
    Per quanto riguarda il contesto economico, il Senegal ha registrato una crescita del Pil reale dell'1,5% nel 2020 e del 5% nel 2021, ma la situazione dell'inserimento dei giovani nel mercato del lavoro rimane preoccupante. La disoccupazione resta elevata, soprattutto nelle zone rurali, per le donne e per i giovani, oltre 100 mila dei quali entrano nel mercato del lavoro senegalese ogni anno, la maggior parte nel settore informale.
    In questo contesto, va notato che solo il 12,7% delle imprese è registrato presso il registro del commercio e l'8,9% ha un identificativo fiscale. Tra l'altro, solo il 2,6% delle imprese è registrato presso l'Ipres, il fondo pubblico pensionistico, e il 2,4% presso la cassa di sicurezza sociale, secondo i dati dell'Ilo riferiti al 2020.
    Nello stesso ambito, l'Italia e l'Ilo hanno scelto di sostenere il governo senegalese, i datori di lavoro e i lavoratori nella promozione del lavoro autonomo attraverso l'imprenditorialità, per la formalizzazione dell'economia e la creazione di posti di lavoro dignitosi.
    "L'Italia consolida il suo impegno a fianco del Senegal in termini di inserimento professionale e sostegno al settore privato, componenti fondamentali dello sviluppo inclusivo come alternativa alla migrazione irregolare. Il portafoglio in questo settore dell'Aics in Senegal ammonta a circa 20 milioni di euro e ha l'obiettivo di dare ai giovani un migliore accesso all'occupazione, che è giustamente considerata una delle priorità dei prossimi anni", ha dichiarato l'Ambasciatore De Vito.
    "Il progetto incarna i principi fondamentali dell'agenda per il lavoro dignitoso, che sono al centro delle attività dell'Ilo, nonché la nostra visione condivisa di un futuro in cui ogni giovane senegalese abbia l'opportunità di realizzare il proprio potenziale e di dare un contributo significativo allo sviluppo del proprio Paese", ha aggiunto il direttore dell'Ilo.
    L'obiettivo di questo progetto è sostenere la riforma della convenzione nazionale Stato-datori di lavoro (Cnee), sperimentata in questi anni dal ministero dell'Impiego, come strumento di promozione dell'occupazione. In secondo luogo, il progetto mira a promuovere la modellizzazione del dispositivo territoriale per il primo impiego (Dtpe) delle agenzie regionali di sviluppo (Ard) come strumento per l'inserimento professionale dei giovani formati. Infine, l'iniziativa intende contribuire all'operatività dello statuto dell'imprenditore per favorire la formalizzazione dell'economia senegalese, in particolare del settore artigianale. (ANSA).
   

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