Professioni

Strage Suviana: Giordano, 'stop a norme inapplicabili'

Ex direttore all'Ispettorato nazionale su lavoro: 'È burocrazia'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 APR - "Di fronte alla strage permanente di lavoratori sono necessarie coscienza, competenza e coraggio: coscienza della vastità della tragedia, competenza per elaborare soluzioni e coraggio di applicarle e di fare delle scelte come, ad esempio, il ritiro della norma sulla patente a punti, inapplicabile per i prossimi 7/8 anni, o di quella che rende immuni da ispezioni per un anno i datori di lavoro".
    A parlare così il magistrato presso la Corte di Cassazione ed ex direttore dell'Ispettorato nazionale sul lavoro Bruno Giordano (carica ricoperta fino al dicembre 2022, ndr), che oggi ha partecipato al seminario sull'emergenza sicurezza, di Arel, l'Agenzia di ricerca e legislazione diretta dall'ex ministro del Lavoro Tiziano Treu, a poche ore dall'esplosione della centrale idroelettrica di Suviana (Bologna).
    "Norme come queste - ha proseguito - illudono chi lavora, non aumentano la sicurezza, ma solo il peso della burocrazia. Per eludere queste norme è sufficiente un colpo di penna, cambiare ragione sociale, o rappresentante legale. Le norme, quando inutili, finiscono per essere anche dannose, perché inefficaci.
    L'Italia ha bisogno di applicare le norme per proteggere la vita, non di bandierine da mettere sulle bare di chi la vita la perde sul lavoro", ha concluso Giordano. (ANSA).
   

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