Professioni

Raggiunta in Ducati ipotesi di accordo sull'integrativo (2)

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 04 GIU - "Questo accordo riflette la nostra dedizione a creare un ambiente di lavoro che promuove l'equilibrio tra vita privata e lavoro, la diversità e il benessere di tutti. È il risultato di un dialogo costruttivo e partecipativo con le rappresentanze sindacali, e pone le basi per una crescita sostenibile e innovativa. Siamo convinti che il successo di Ducati dipenda dalla valorizzazione delle persone e dalla loro partecipazione attiva e questo accordo ne è una prova concreta". Così Raffaella Ponticelli, direttrice risorse umane di Ducati, commenta l'intesa raggiunta con i sindacati sull'ipotesi di integrativo aziendale per il periodo 2023-2026.
    L'accordo, sottolinea l'azienda, è stato costruito sulla base del piano aziendale di investimenti che si svilupperà nei prossimi cinque anni, che vedrà una parte importante dello stesso dedicata allo stabilimento di Borgo Panigale.
    Sul fronte della conciliazione vita-lavoro il contratto prevede 25 ore annue di permesso retribuito per malattia del figlio nella fascia 0-14 anni e 6 ore annue di permessi retribuiti per accompagnamento a visite mediche o per assistenza a famigliari o animali domestici. Confermato lo smart working senza previsione di un numero massimo di giornate di utilizzo.
    Grazie a una convenzione con Tper, inoltre, i dipendenti potranno acquistare abbonamenti per i mezzi pubblici a tariffe particolarmente agevolate. Le nuove assunzioni previste per il periodo 2023-26 sono 328, di cui 222 già avvenute a inizio 2023.
    Prevista anche la trasformazione di 100 contratti part-time in full-time di cui 78 già effettivi e altri 22 entro gennaio 2025 (sempre nelle aree produttive). (ANSA).
   

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