(ANSA) - ROMA, 07 AGO - Con la pubblicazione in Gazzetta del
decreto sul concordato preventivo biennale e altri interventi in
ambito fiscale, si definiscono le peculiarità dell'adesione al
nuovo istituto concordatario. Lo ricorda l'Istituto Nazionale
Tributaristi (Int), i cui vertici, preso atto dell'applicazione
di una tassa piatta sulle eccedenze di utili derivanti dal
concordato, proposta dai rappresentanti dell'Int già dal marzo
scorso in Commissione Isa e poi ribadita alle Commissioni
finanze di Camera e Senato, e del rinvio al 31 ottobre per
l'adesione, spostamento necessario visto il dilatarsi dei tempi
di approvazione delle modifiche, hanno predisposto per gli
iscritti INT un facsimile di lettera da inviare ai clienti per
definire tempi e modalità delle valutazioni circa l'adesione o
meno al Concordato preventivo.
Il consigliere nazionale Salvatore Cuomo, tra i redattori
dei vari documenti di supporto ai tributaristi per la gestione
del concordato, ha sottolineato: " Dopo avere predisposto
l'appendice al tariffario con tariffe indicative, ovviamente non
obbligatorie, e le bozze di lettere per definire con precisione
la volontà dei propri assistiti, abbiamo pensato ad un facsimile
di lettera da inviare ai clienti, per stabilire le tempistiche e
le modalità di gestione della stagione di valutazione del
concordato preventivo biennale che inizierà a questo punto dopo
la pausa estiva."
Il presidente dell'Int Riccardo Alemanno, soddisfatto della
documentazione predisposta a supporto del lavoro degli iscritti,
ha precisato: " Ciò che abbiamo messo a disposizione dei
tributaristi dell'INT è una base per il lavoro che i nostri
iscritti dovranno svolgere, un' indicazione che evidentemente,
data la soggettività dei rapporti tra professionista e
assistito, potrà essere modificata e implementata a seconda
delle singole esigenze. Dopo la pausa estiva inizieranno gli
incontri con i clienti per i calcoli e la valutazione della
proposta concordataria, sarà un periodo intenso, intensità dei
carichi di lavoro che purtroppo ormai è la normalità per i
professionisti intermediari fiscali. Abbiamo cercato di fornire
il massimo supporto ai nostri iscritti, al di là dell'impegno
nel corso del confronto istituzionale per chiarire e migliorare
per quanto possibile la norma, perché questo è tra i compiti di
un' Associazione di rappresentanza professionale ai sensi della
Legge 4/2013." (ANSA).
Dai tributaristi un facsimile per il concordato
Alemanno:" il massimo supporto per i nostri iscritti'