Professioni

Tributaristi, 'tutele per malattia non solo a iscritti a Ordini'

Alemanno (Int) dopo il varo della norma del deputato de Bertoldi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 13 SET - "Nonostante le sue giuste finalità, la norma sulla tutela dei professionisti in malattia, o infortunio" del 2021 "continua a perpetrare discriminazioni tra professionisti ordinistici e professionisti associativi", visto che "lo scorso 11 settembre con un emendamento approvato alla Camera, presentato dal deputato Andrea de Bertoldi (primo firmatario anche della disciplina originaria, varata nella scorsa Legislatura, ndr), la tutela, che prevede la sospensione degli adempimenti fiscali in caso di malattia o infortunio, viene giustamente estesa allo stato di maternità a rischio e alla malattia dei figli minori, sempre, però, riservando la tutela ai professionisti ordinistici, ignorando gli oltre 480.000 fra professioniste e professionisti iscritti alla gestione separata dell'Inps". Lo afferma il presidente dell'Istituto nazionale tributaristi (Int) Riccardo Alemanno, che nei giorni scorsi aveva rinnovato al ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso la richiesta di modifica della legge, estendendola alle professioniste e ai professionisti associativi, e ha inviato, congiuntamente alla consigliera nazionale con delega alle Pari opportunità Monica Cerva, una nota alla ministra della Famiglia Eugenia Maria Roccella, evidenziando come una giusta tutela, poiché applicabile anche in caso di maternità a rischio e/o di malattia dei figli minori, diventi una "discriminazione nella discriminazione". Per i vertici dell'Int "la doverosa estensione alle professioniste e ai professionisti associativi delle tutele in caso di malattia, infortunio e maternità, che peraltro non incide assolutamente sulle competenze professionali, e neppure potrebbe essere considerata come una surrettizia equiparazione tra ordini e associazioni professionali, va considerata un atto di giustizia e di civiltà sociale." Nella missiva, inviata a Roccella, si legge, infine, nella nota dei tributaristi, è allegata una proposta di emendamento che risolverebbe la querelle sulle tutele in caso di malattia e ristabilirebbe l'equità di trattamento per donne e uomini che lavorano e danno lavoro. (ANSA).
   

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